La Nuova Sardegna

Sassari

Operai in arrivo all’asilo dopo le proteste

di Paoletta Farina
Operai in arrivo all’asilo dopo le proteste

Ricevuta dal sindaco una delegazione di genitori e insegnanti della scuola di via Manzoni: un’impresa eseguirà i lavori

03 ottobre 2020
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SASSARI. Operai subito al lavoro nell’asilo di via Manzoni per rendere possibile l’accesso in sicurezza alle aule dei bambini. È questo il risultato dell’incontro tra il sindaco Nanni Campus, e gli assessori Rosanna Arru e Gianfranco Meazza con la delegazione di genitori e insegnanti. Che ieri si sono recati a Palazzo Ducale e, ricevuti dagli amministratori, hanno chiesto il loro intervento. Mentre la riunione era in corso, nel piazzale davanti al municipio, altri genitori e docenti dell’Istituto comprensivo di Monte Rosello alto erano in attesa.

La protesta, partita dall’asilo dove le famiglie non stanno mandando i bambini per motivi di sicurezza, ha trovato infatti la condivisione di tutte le scuole del circolo didattico coinvolgendo elementari e medie. Perché «anche i nostri figli hanno diritto all’istruzione e alla socializzazione». Ma dopo il colloquio con il primo cittadino e gli assessori alla Pubblica istruzione e ai Lavori pubblici, si è messo un punto fermo che dovrebbe consentire ai piccoli scolari dell’asilo di ritornare in classe in sicurezza e ai genitori di poter contare su orari di entrata e uscita dalle lezioni che possano conciliarsi con gli impegni di lavoro. Comunque fino a quando i lavori non saranno conclusi le famiglie continueranno a tenere in casa i loro figli che dal 28 settembre aspettano di conoscere o ritrovare le loro maestre e i loro compagni di giochi.

«Prima dell’apertura delle scuole abbiamo chiesto ai dirigenti scolastici di presentarci l’elenco delle priorità, e abbiamo operato secondo questo criterio: ma riconosciamo che anche l’intervento nell’asilo di via Manzoni è tra questi e perciò deve essere eseguito – ha detto il sindaco Campus –. Dobbiamo ricalibrare, quindi, i lavori per consentire gli accessi e la didattica nelle scuole, secondo le disposizioni derivate dall’emergenza sanitaria. Comprendiamo che le famiglie stanno affrontando difficoltà, compresa quella di non aver i servizi pre e post scuola». «Verrà realizzato un nuovo percorso – ha spiegato Meazza – con camminamenti differenti per elementari e asilo, parapetti e l’eliminazione della recinzione tra i due plessi. Abbiamo affrontato anche i problemi esistenti nella scuola media di via Ogliastra per la quale c’è un progetto finanziato dal bando Iscol@ che ci consentirà di intervenire sulla palestra ed eliminare le infiltrazioni d’acqua».

La delegazione dell’Istituto di Monte Rosello alto, guidata dalla responsabile del plesso di via Manzoni, Patrizia Virgilio, ha ricordato agli amministratori comunali che i bambini dell’asilo, che sarebbero dovuto entrare in classe dalla scorsa settimana, ancora non hanno fatto un’ora di lezione, mentre in altre scuole questo non accade. «Da parte nostra vedremo, una volta che si risolveranno le carenze, come organizzare al meglio gli orari anche se su questo fronte esistono difficoltà legate alla carenza di personale».

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