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Sassari

Sassari, tornerà la luce nel quartiere di San Giuseppe

Sassari, tornerà la luce nel quartiere di San Giuseppe

Il Comune affida i lavori per rimettere in servizio i lampioni. Previsti interventi anche al centro storico

03 ottobre 2020
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SASSARI. Si riaccenderanno i lampioni nella parte del quartiere di San Giuseppe che da oltre due settimane è al buio. Dopo le segnalazioni di Comitato di quartiere e cittadini per il lunghissimo black out, l’amministrazione comunale ha deciso di incaricare una ditta per procedere al ripristino immediato dell’impianto di illuminazione pubblica, intervenendo sulla cabina di viale Dante dove il quadro elettrico, essendo vecchio, causa sempre più spesso interruzioni.

«Un intervento di urgenza per riavviare il servizio – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco Gianfranco Meazza –. Mentre quello definitivo sarà compiuto successivamente». Sull’illuminazione pubblica c’è, infatti, un progetto di finanza in gara, ma eliminare il disagio nel quartiere è urgente e così il Comune ha scelto di procedere comunque. Sono diverse le strade dove la mancanza di luce sta creando problemi: oltre viale Dante le strade circostanti e cioè circostanti via Cattalocchino, via Diaz, via Torres, via Tempio, via Genova, via Marsiglia, via Galilei, via Asproni e via IV Novembre.

Gli abitanti raccontano che le prime avvisaglie del black out si erano avute già ad agosto, con lampeggiamenti e brevi interruzioni del servizio. Successivamente le cose sono peggiorate e all’improvviso, la popolosa area di San Giuseppe si è ritrovata immersa nel buio. Le lamentele e le proteste dei residenti sono state raccolte dal Comitato di quartiere San Giuspepe San Paolo. Ma i giorni passavano e di rivedere la luce non se ne parlava.

Sono stati gli anziani i più colpiti dalla mancanza del servizio. Tanto che alla fine si è creata una catena di solidarietà e commercianti e cittadini si sono resi disponibili ad aiutarli nelle commissioni accompagnandoli a casa. Nell’apprensione hanno vissuto le famiglie preoccupate per il rientro dei figli nell’oscurità.

Il disagio si è fatto più evidente quando le giornate hanno cominciato ad accorciarsi. In qualche tratto di strada hanno sopperito le insegne luminose di negozi e altre attività. Ma non poteva certo bastare. La rabbia degli abitanti è cominciata a crescere anche perché sono anni che si attende un intervento risolutivo. Periodicamente l’illuminazione pubblica va in tilt.

Ma c’è anche un’altra buona notizia. «Ripristineremo la rete pubblica anche in una parte del centro storico – annuncia l’assessore Meazza –. Il disservizio è legato ai ripetuti furti di cavi di rame, furti di cui sono anche stati individuati i responsabile, e che hanno causa un danno economico di 20mila euro. Il disservizio verrà quindi eliminato anche in quelle zone».

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