La Nuova Sardegna

Sassari

Tula, nell’ex mulino nasce la casa della memoria

Tula, nell’ex mulino nasce la casa della memoria

In arrivo dalla Regione un finanziamento di 250mila euro per riqualificare un pezzo di storia del paese

03 ottobre 2020
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TULA. Grazie ad un finanziamento regionale di 250mila euro Tula potrà riappropriarsi di un altro pezzo di storia e riqualificare la zona dell’ex mulino, nel centro storico del paese. L’area era stata ceduta dai privati all’amministrazione comunale che con un primo intervento, aveva provveduto a mettere in sicurezza le parti a rischio e ad effettuare alcune opere preliminari.

Con una delibera della giunta regionale si potrà completare il secondo lotto dei lavori e donare nuova vita allo stabile che quando sarà fruibile potrà ospitare una sorta di casa della memoria, legata alla lavorazione del grano in tutte le sue fasi, con attrezzi, macchinari antichi e fotografie. Il finanziamento ottenuto ha portato il consiglio comunale a dover variare il piano triennale delle opere, riferito al 2020, 2021 e 2022 e che potrà essere in parte realizzato dall’amministrazione guidata da Gino Satta ed in parte lasciato in eredità al nuovo consiglio che subentrerà a metà dell’anno prossimo. La cifra totale è assolutamente corposa e i 7.720.000 euro sono spalmati in diverse azioni, alcune già con copertura finanziaria ed altre con fondi che potrebbero arrivare a seguito dell’ingresso in graduatoria nei diversi bandi regionali e nazionali. La parte del leone, con 4.150.000, la fa l’intervento per il superamento delle problematiche idrauliche del canale coperto “Rio Tula”, che verrà deviato e scaricherà le acque a valle del centro abitato. I tempi per la realizzazione saranno lunghi poiché si tratta di intervento strutturale di mitigazione rischio idrogeologico ma l’iter è già stato avviato. Con 186.000 euro del progetto Iscol@ e 46.501 euro di fondi comunali si provvederà all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza della scuola elementare e con 113.145 euro ottenuti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione si effettuerà la messa in sicurezza di strade secondarie a gestione comunale. Sempre in relazione alla viabilità, il Comune sta partecipando ad un bando del Ministero dell’Interno con un progetto da 975.000 per la messa insicurezza della strada di Su Monte, utilizzata da molti come via alternativa per Erula e del ponte in località Concas. Per il 2022 la giunta ha pensato di lasciare, a chi prenderà in mano le sorti del palazzo, la riqualificazione delle palestre comunali e degli impianti sportivi con 200mila euro da stanziare, la realizzazione di una pista ciclabile dal centro urbano al lago Coghinas, 400mila euro da finanziare con fondi regionali, la realizzazione del campo sportivo in erba sintetica, 500mila euro, da finanziare con contrazione di un mutuo ed infine la realizzazione di un centro sportivo con palestra polifunzionale, 650mila euro da reperire contraendo un mutuo con l’Istituto del Credito Sportivo.

Francesco Squintu

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