«Pronti a subentrare alla Coopas da domani»
di Luca Fiori
Il Consorzio Parsifal respinge le accuse della cooperativa che ha perso l’appalto I vincitori del bando comunale: ci trasmettano la documentazione mancante
06 ottobre 2020
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FLORINAS. «Confermiamo la disponibilità a subentrare nella gestione della struttura “Villa Margherita” a partire dal 15 ottobre, purché ci venga trasmessa immediatamente la documentazione mancante, per la quale il Comune di Florinas sta supplendo alle inadempienze di Coopas».
Non si è fatta attendere la risposta del Consorzio Parsifal, la cooperativa sociale iscritta nell’albo regionale del Lazio, che si è aggiudicata la gestione della casa integrata “Villa Margherita” di Florinas, accusata i giorni scorsi dalla Coopas di non aver rispettato i tempi stabiliti per il subentro nella gestione.
«È vero che il sindaco del Comune di Florinas ha dovuto ordinare per ben tre volte a Coopas di proseguire la gestione – spiegano dal Consorzio Parsifal – ma non è vero quel che scrive Coopas e cioè che il Consorzio Parsifal avrebbe potuto subentrare già da novembre dello scorso anno e che possa farlo anche ora».
Il procedimento per l’affidamento della gestione venne avviato dal Comune ad agosto dello scorso anno. «A novembre non potemmo neanche attivare la procedura del subentro – spiegano i rappresentanti della cooperativa sociale – perché Coopas impugnò al Tar Sardegna l’aggiudicazione della concessione a noi. Quel ricorso aveva efficacia sospensiva. La sentenza che ha dato torto a Coopas è stata pubblicata il 22 giugno. Tre giorni dopo – aggiungono i rappresentati del Consorzio Parsifal – abbiamo avviato la procedura. Ma quel che è più importante è che ancora oggi non siamo ancora stati messi nelle condizioni di subentrare. Le ragioni di tale gravosa situazione , foriera di danni in primis per noi – spiegano dal Consorzio Parsifal – sono dovute proprio alla condotta di Coopas, la quale ha reiteratamente ostacolato la definizione della procedura, trasmettendo documentazione del tutto carente relativa sia al personale sia alle certificazioni della struttura. Fatto sta che ad oggi abbiamo potuto acquisire solo parte delle certificazioni e dei documenti essenziali. Peraltro, Coopas – accusano dal Consorzio Parsifal – sta nel frattempo perpetrando azioni lesive degli interessi del Comune di Florinas e nostri, avendo trasferito dieci dei venticinque ospiti della struttura comunale in altra propria struttura ed avendo recentemente invitato i familiari degli ospiti di Florinas a portarli via da “Villa Margherita”. Causa, hanno detto, la prossima chiusura della comunità».
Accuse che Coopas respinge con forza. «I documenti che chiedono li ha il Comune di Florinas – spiega la presidente Franca Chessa – non la Coopas. E il fatto che dieci anziani abbiano deciso di andare da un altra parte rientra nella libera scelta insita in un rapporto fiduciario».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Non si è fatta attendere la risposta del Consorzio Parsifal, la cooperativa sociale iscritta nell’albo regionale del Lazio, che si è aggiudicata la gestione della casa integrata “Villa Margherita” di Florinas, accusata i giorni scorsi dalla Coopas di non aver rispettato i tempi stabiliti per il subentro nella gestione.
«È vero che il sindaco del Comune di Florinas ha dovuto ordinare per ben tre volte a Coopas di proseguire la gestione – spiegano dal Consorzio Parsifal – ma non è vero quel che scrive Coopas e cioè che il Consorzio Parsifal avrebbe potuto subentrare già da novembre dello scorso anno e che possa farlo anche ora».
Il procedimento per l’affidamento della gestione venne avviato dal Comune ad agosto dello scorso anno. «A novembre non potemmo neanche attivare la procedura del subentro – spiegano i rappresentanti della cooperativa sociale – perché Coopas impugnò al Tar Sardegna l’aggiudicazione della concessione a noi. Quel ricorso aveva efficacia sospensiva. La sentenza che ha dato torto a Coopas è stata pubblicata il 22 giugno. Tre giorni dopo – aggiungono i rappresentati del Consorzio Parsifal – abbiamo avviato la procedura. Ma quel che è più importante è che ancora oggi non siamo ancora stati messi nelle condizioni di subentrare. Le ragioni di tale gravosa situazione , foriera di danni in primis per noi – spiegano dal Consorzio Parsifal – sono dovute proprio alla condotta di Coopas, la quale ha reiteratamente ostacolato la definizione della procedura, trasmettendo documentazione del tutto carente relativa sia al personale sia alle certificazioni della struttura. Fatto sta che ad oggi abbiamo potuto acquisire solo parte delle certificazioni e dei documenti essenziali. Peraltro, Coopas – accusano dal Consorzio Parsifal – sta nel frattempo perpetrando azioni lesive degli interessi del Comune di Florinas e nostri, avendo trasferito dieci dei venticinque ospiti della struttura comunale in altra propria struttura ed avendo recentemente invitato i familiari degli ospiti di Florinas a portarli via da “Villa Margherita”. Causa, hanno detto, la prossima chiusura della comunità».
Accuse che Coopas respinge con forza. «I documenti che chiedono li ha il Comune di Florinas – spiega la presidente Franca Chessa – non la Coopas. E il fatto che dieci anziani abbiano deciso di andare da un altra parte rientra nella libera scelta insita in un rapporto fiduciario».
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