«L’Area ci rimborsi per le perdite dell’acqua»
Da una palazzina di via Libertà si lamentano per un intervento mai ultimato dell’Agenzia case popolari
08 ottobre 2020
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PORTO TORRES. Dal locale al piano terra di una palazzina popolare di via della Libertà, nel popoloso quartiere del villaggio Verde, ci sono dei tubicini che perdono acqua da almeno tre anni. Una perdita che gli inquilini hanno segnalato a più riprese all’Azienda regionale edilizia abitativa, anche perché il conteggio dei metri cubi di acqua che fuoriesce da quei tubi si ripercuote poi sulle bollette dei contribuenti che non hanno colpe.
«Sei anni fa avevamo chiesto ad Area il cambio dei contatori dell’acqua dall’interno del palazzo all’esterno dello stesso – racconta la signora Bitti –, lavoro effettuato regolarmente, e dopo tre anni ci siamo però accorti che dai tubi collegati ai precedenti contatori fuoriusciva acqua: qualche settimana fa alcuni operai dell’Area stavano lavorando nei dintorni del quartiere e sono venuti a vedere l’annoso problema, ma dopo aver dato un colpo di mazza hanno fatto un ulteriore danno e sono andati via dicendo che sarebbero ritornati a riparare».
Le assicurazioni date dai lavoratori per conto dell’Azienda di edilizia abitativa non si sono però ancora concretizzate nonostante il trascorrere del tempo, creando ulteriori problemi all’interno della palazzina dove vivono otto famiglie. «Io e un’altra famiglia siamo diventate proprietarie degli alloggi dove viviamo – aggiunge la signora Bitti -, mentre le altre sei famiglie sono ancora affittuarie con Area. Quando ho chiesto all’ingegnere dell’ex istituto case popolari di riparare i danni causati da loro stessi, mi è stato risposto al telefono che come proprietaria dovevo pensare a trovare una ditta per effettuare i lavori ed eliminare il problema, poi mi avrebbero rimborsato i denari presentando le fatture direttamente ad Area». (g.m.)
«Sei anni fa avevamo chiesto ad Area il cambio dei contatori dell’acqua dall’interno del palazzo all’esterno dello stesso – racconta la signora Bitti –, lavoro effettuato regolarmente, e dopo tre anni ci siamo però accorti che dai tubi collegati ai precedenti contatori fuoriusciva acqua: qualche settimana fa alcuni operai dell’Area stavano lavorando nei dintorni del quartiere e sono venuti a vedere l’annoso problema, ma dopo aver dato un colpo di mazza hanno fatto un ulteriore danno e sono andati via dicendo che sarebbero ritornati a riparare».
Le assicurazioni date dai lavoratori per conto dell’Azienda di edilizia abitativa non si sono però ancora concretizzate nonostante il trascorrere del tempo, creando ulteriori problemi all’interno della palazzina dove vivono otto famiglie. «Io e un’altra famiglia siamo diventate proprietarie degli alloggi dove viviamo – aggiunge la signora Bitti -, mentre le altre sei famiglie sono ancora affittuarie con Area. Quando ho chiesto all’ingegnere dell’ex istituto case popolari di riparare i danni causati da loro stessi, mi è stato risposto al telefono che come proprietaria dovevo pensare a trovare una ditta per effettuare i lavori ed eliminare il problema, poi mi avrebbero rimborsato i denari presentando le fatture direttamente ad Area». (g.m.)
