il programma
All’università corsi di formazione per gli insegnanti di sostegno
SASSARI. L’università di Sassari risponde presente alle richieste del sistema scolastico regionale che chiede più insegnanti di sostegno adeguatamente formati. A questo compito, l’Ateneo assolve...
10 ottobre 2020
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. L’università di Sassari risponde presente alle richieste del sistema scolastico regionale che chiede più insegnanti di sostegno adeguatamente formati. A questo compito, l’Ateneo assolve organizzando corsi di formazione ad hoc ma gli istituti scolastici hanno manifestato il bisogno di un maggior numero di figure specializzate.
Il dialogo per trovare soluzioni va avanti e ha vissuto un momento importante questo pomeriggio sulla piattaforma Teams nel corso della tavola rotonda "Il ruolo della pedagogia speciale nella formazione di docenti ed educatori". Oltre al rettore Massimo Carpinelli, sono intervenuti il direttore generale della Pubblica istruzione della Regione Giorgio Cicalò, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Francesco Feliziani, Luigì D’Alonzo, coordinatore nazionale dei direttori dei corsi di formazione per insegnanti di sostegno e presidente SipeS (Società italiana di Pedagogia speciale). Hanno preso parte all'incontro anche Anna Maria Murdaca e Filippo Dettori, rispettivamente direttore e direttrice dei corsi di formazione per insegnanti di sostegno di Sassari e Messina. Maria Murdaca è anche membro del consiglio direttivo di SipeS. Concludono Maria Catano, insegnante di sostegno e formatrice a Messina, Barbara Letteri, insegnante e formatrice dei corsi di Sassari, Adele Canu, educatrice scolastica e insegnante di sostegno.
L'incontro è stato molto partecipato e si è concluso con l'impegno da parte di tutti gli interlocutori a continuare a collaborare attivamente. L'Ateneo intende proseguire la ricerca in ambito di processi di inclusione collaborando a livello nazionale con la società italiana di pedagogia speciale (Sispes) di cui il professor Dettori è membro da anni.
Il dialogo per trovare soluzioni va avanti e ha vissuto un momento importante questo pomeriggio sulla piattaforma Teams nel corso della tavola rotonda "Il ruolo della pedagogia speciale nella formazione di docenti ed educatori". Oltre al rettore Massimo Carpinelli, sono intervenuti il direttore generale della Pubblica istruzione della Regione Giorgio Cicalò, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Francesco Feliziani, Luigì D’Alonzo, coordinatore nazionale dei direttori dei corsi di formazione per insegnanti di sostegno e presidente SipeS (Società italiana di Pedagogia speciale). Hanno preso parte all'incontro anche Anna Maria Murdaca e Filippo Dettori, rispettivamente direttore e direttrice dei corsi di formazione per insegnanti di sostegno di Sassari e Messina. Maria Murdaca è anche membro del consiglio direttivo di SipeS. Concludono Maria Catano, insegnante di sostegno e formatrice a Messina, Barbara Letteri, insegnante e formatrice dei corsi di Sassari, Adele Canu, educatrice scolastica e insegnante di sostegno.
L'incontro è stato molto partecipato e si è concluso con l'impegno da parte di tutti gli interlocutori a continuare a collaborare attivamente. L'Ateneo intende proseguire la ricerca in ambito di processi di inclusione collaborando a livello nazionale con la società italiana di pedagogia speciale (Sispes) di cui il professor Dettori è membro da anni.
