Bonnanaro, sfida per il rilancio
di Daniela Deriu
Sono due i candidati che si contenderanno la guida del paese: Salvatore Budroni e Giovanni Carta
11 ottobre 2020
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BONNANARO. Bonnanaro si prepara alle amministrative con due liste. Nessuna ricandidatura per l’attuale primo cittadino, Tonino Marras. A contendersi la guida amministrativa del piccolo centro saranno Salvatore Budroni, ex segratario comunale, pensionato di 73 anni, con la lista “Bunnannaru Fiore” e Giovanni Antonio Carta, ex dirigente regionale, pensionato di 67 anni, con la lista “Insieme per Bonnanaro”. Innovazione sotto il profilo amministrativo, con nuove politiche sociali che diano un volto nuovo e nuove prospettive di crescita e sviluppo saranno i punti di forza della lista “Bunnanaru fiore”, composta da Anna Sale, Alba Dore, Antonio Strinna, Gian Marco Carboni, Roberto Carta, Salvatore Coialbu e Stefania Soggiu. Il simbolo caratterizzato dall'immagine del Monte Arana rappresenta la comunità.
Elettrificazione, viabilità, assetto idrogeologico, paesaggio e ambientale, struttura recettiva per anziani , il centro storico, il benessere animale e la lotta contro il randagismo sono alcuni dei campi d’azione che caratterizzeranno l’operato della lista guidata da Salvatore Budroni. «L’obiettivo generale deve essere quello di contrastare l’abbandono del paese e del suo territorio, di mantenere e incrementare la qualità della vita, promuovendo nuove politiche e nuove attività condivise dalla popolazione e generatrici di opportunità: nuova occupazione, tutela dell’ambiente, valorizzazione delle risorse del territorio, ossia un modello partecipativo che vede una sinergia tra pubblico, privato e società civile. Vogliamo offrire un’occasione per riprendere la strada della crescita,- ha spiegato nel programma Budroni. Combattere la rassegnazione e la precarietà e puntare verso un cambiamento di rotta».
Il recupero della capacità imprenditoriale, la ripresa economica e la produttività nel settore agricolo, che rispecchia la potenzialità principale del piccolo centro, noto per la produzione di vino e la cerasi coltura, saranno il punto di forza insieme ad un corretto dialogo con gli uffici amministrativi, la realizzazione o valorizzazione di preesistenti strutture recettive per bambini e anziani, la valorizzazione dell’oleificio, del centro storico, della zona industriale e la comunicazione con associazioni e comitati sono alcune delle tematiche più salienti prospettate dal gruppo guidato da Giovanni Carta e composto da Claudio Masala, Daniela Carboni, Eloisa Sanna, Gabriele Frau, Gianni Orani, Piero Cau e Pinuccio Soro. Il simbolo della lista è il fiore di ciliegio stilizzato, segno di rinascita. «Bonnanaro ha un storia di produttività, e noi dobbiamo fare ogni sforzo per recuperare l’attività produttiva. Il paese deve tornare ad essere un paese produttore La nostra lista, – spiega Carta – si propone di contrastare il declino economico e sociale. Lavorare insieme in un percorso che ci coinvolge tutti, in particolar modo per i giovani. Il canonico Spanu definisce Bonnanaro “la casa dei giovani”, e a noi piace che il paese sia sempre più il paese dei giovani».
Elettrificazione, viabilità, assetto idrogeologico, paesaggio e ambientale, struttura recettiva per anziani , il centro storico, il benessere animale e la lotta contro il randagismo sono alcuni dei campi d’azione che caratterizzeranno l’operato della lista guidata da Salvatore Budroni. «L’obiettivo generale deve essere quello di contrastare l’abbandono del paese e del suo territorio, di mantenere e incrementare la qualità della vita, promuovendo nuove politiche e nuove attività condivise dalla popolazione e generatrici di opportunità: nuova occupazione, tutela dell’ambiente, valorizzazione delle risorse del territorio, ossia un modello partecipativo che vede una sinergia tra pubblico, privato e società civile. Vogliamo offrire un’occasione per riprendere la strada della crescita,- ha spiegato nel programma Budroni. Combattere la rassegnazione e la precarietà e puntare verso un cambiamento di rotta».
Il recupero della capacità imprenditoriale, la ripresa economica e la produttività nel settore agricolo, che rispecchia la potenzialità principale del piccolo centro, noto per la produzione di vino e la cerasi coltura, saranno il punto di forza insieme ad un corretto dialogo con gli uffici amministrativi, la realizzazione o valorizzazione di preesistenti strutture recettive per bambini e anziani, la valorizzazione dell’oleificio, del centro storico, della zona industriale e la comunicazione con associazioni e comitati sono alcune delle tematiche più salienti prospettate dal gruppo guidato da Giovanni Carta e composto da Claudio Masala, Daniela Carboni, Eloisa Sanna, Gabriele Frau, Gianni Orani, Piero Cau e Pinuccio Soro. Il simbolo della lista è il fiore di ciliegio stilizzato, segno di rinascita. «Bonnanaro ha un storia di produttività, e noi dobbiamo fare ogni sforzo per recuperare l’attività produttiva. Il paese deve tornare ad essere un paese produttore La nostra lista, – spiega Carta – si propone di contrastare il declino economico e sociale. Lavorare insieme in un percorso che ci coinvolge tutti, in particolar modo per i giovani. Il canonico Spanu definisce Bonnanaro “la casa dei giovani”, e a noi piace che il paese sia sempre più il paese dei giovani».
