La consigliera Orunesu : «Transenne scavalcate»
SASSARI. Viale Trento è totalmente chiuso al traffico veicolare e pedonale dal 25 settembre. Ma se il passaggio delle auto è impedito dalle transenne, queste non scoraggiano invece i pedoni. Molti...
13 ottobre 2020
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SASSARI. Viale Trento è totalmente chiuso al traffico veicolare e pedonale dal 25 settembre. Ma se il passaggio delle auto è impedito dalle transenne, queste non scoraggiano invece i pedoni. Molti dei quali, ogni giorno, nonostante i rischi e il divieto di percorrere il viale, scavalcano le barriere o aprono varchi per poter passare. Lo ha segnalato ieri nella seduta congiunta delle commissioni a Palazzo Ducale, la consigliera Virginia Orunesu. Che abita nella strada e dalla sua casa – ha riferito – quotidianamente è testimone di ripetute trasgressioni alla regole dettate dall’amministrazione comunale per motivi di sicurezza. «Sono stupita di tanta mancanza di senso civico, perciò ritengo opportuno che si intensifichino i controlli sul rispetto del divieto».
Il consigliere Mariolino Andria, invece, ha sottolineato come il caso viale Trento debba diventare la priorità per l’amministrazione. «Finora tutti i sindaci che hanno governato negli ultimi anni hanno affrontato in modo risolutivo il problema “acqua” non solo in viale Trento e viale Triste, ma anche in via Montello dove sta sprofondando un palazzo o a Calamasciu, dove ci sono continui allagamenti. L’amministrazione comunale deve fare un master plan di tutte queste emergenze e risolverle definitivamente».
Il consigliere Mariolino Andria, invece, ha sottolineato come il caso viale Trento debba diventare la priorità per l’amministrazione. «Finora tutti i sindaci che hanno governato negli ultimi anni hanno affrontato in modo risolutivo il problema “acqua” non solo in viale Trento e viale Triste, ma anche in via Montello dove sta sprofondando un palazzo o a Calamasciu, dove ci sono continui allagamenti. L’amministrazione comunale deve fare un master plan di tutte queste emergenze e risolverle definitivamente».