La Nuova Sardegna

Sassari

Laerru, per Manca una pura formalità

di Giuseppe Pulina
Laerru, per Manca una pura formalità

Unico candidato alla fascia tricolore, l’unico scoglio da superare è il quorum

13 ottobre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





LAERRU. L’unico scoglio da superare sarà il quorum. In un certo senso, una formalità, perché Massimiliano Manca, candidato sindaco dell’unica lista iscritta alle Comunali del prossimo 25 ottobre, sarà, secondo gli auspici e le previsioni di molti, il successore di Pietro Moro. La stessa incognita del quorum da raggiungere caratterizzò la vigilia delle precedenti amministrative, ma, alla fine, i numeri diedero ragione all’unica lista in gara. Dopo dieci anni di amministrazione Moro, Laerru sarà chiamato a cambiare pagina. Sarà però un cambiamento – se così lo si vuole chiamare – nella continuità. «Come amministrazione vogliamo proseguire – dichiara, infatti, Manca – il lavoro egregio svolto da chi ci ha preceduto». D’altronde, il taglio con l’ultima giunta non è netto, visto che a far parte di “Amministrare insieme”, la lista capeggiata da Manca, è anche Annamaria Deffenu, vice di Moro negli ultimi anni. Il resto della squadra è costituito da giovani che si affacciano quasi tutti per la prima volta alla politica: Erica Ceccarelli, Manuela Giovini, Laura Ruzzettu, Giuseppe Eretta, Paolo Fraoni, Gavino Pala e Giovanni Rudas. Quarantanovenne, geometra libero professionista, Massimiliano Manca è stato uno degli atleti più brillanti della storia del calcio laerrese degli ultimi 25 anni. Ora fa parte della società sportiva, oltre che dell’associazione Chentinas. La ragione che ha indotto lui e gli altri candidati a entrare in politica è uno dei primi punti illustrati nel programma: «il desiderio di rendere reale un nuovo modo di essere comunità, alimentando un clima sociale di condivisione, ascolto e dialogo». Il programma prevede diversi obiettivi strategici: lavori pubblici, mobilità, sviluppo, sociale, cultura, scuola, turismo, tradizione. Insomma, tutti quei campi di intervento di cui un team di amministratori deve essere esperto. Il programma è vasto e vario e comprende la manutenzione dell’acquedotto rurale, interventi sulla viabilità interna, la creazione di nuovi parcheggi, la riqualificazione del “Percorso salute”, l’ubicazione della biblioteca e del centro di aggregazione in locali considerati più idonei, un’attenzione diversa per il mondo delle disabilità, la valorizzazione del Museo della pietra e la creazione del parco archeologico. Tutto questo con un occhio rivolto alle cose da migliorare e a quelle del tutto nuove da realizzare.



In Primo Piano
I soccorsi

Olbia, si schianta con il suv contro tre auto parcheggiate

Le nostre iniziative