La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Si ritorna a parlare di storia, di storie di Turris, questo pomeriggio alle 17 presso l’Area archeologica di Turris Libisonis. Protagoniste saranno infatti le cosiddette “monete di Stintino”, che diventano protagoniste di un racconto in grado di promuovere la conoscenza e allo stesso tempo di regalare emozioni. A fare da ciceroni nella storia di questo ritrovamento, gli studiosi Alessandra La Fragola e Giuseppe Carzedda, i quali presentano l’indagine del “tesoretto d’argento” rinvenuto nelle acque di Stintino e attualmente conservato al Museo archeologico nazionale Antiquarium Turritano. Il lavoro, realizzato con un metodo rigoroso, si avvale di un puntuale riferimento alle fonti e alla letteratura sul tema.

Pubblicato nell’ambito della collana Quaderni Stintinesi, il volume intitolato “Affondate a Stintino e custodite a Turris. Storie di uomini raccontate dalle loro monete”, contribuisce ad aggiungere nuovi ed importanti elementi alla storia della colonia di Turris Libisonis e del suo territorio. Nel corso della serata, oltre agli autori, interverranno Bruno Billeci (direttore della Direzione regionale dei musei della Sardegna), Maria Letizia Pulcini (direttrice del Museo archeologico nazionale “Antiquarium Turritano”), Maria Teresa Rassu (assessora alla Cultura del Comune di Porto Torres), Antonio Diana (sindaco del Comune di Stintino), Esmeralda Ughi (direttrice del Museo della Tonnara di Stintino) e Salvatore Rubino (consulente scientifico del Museo della Tonnara di Stintino).

Per partecipare all’evento è obbligatorio prenotare al numero: 079 514433 o scrivere all’indirizzo mail: drm-sar.museoarcheo.portotorres@beniculturali.it. L’ingresso all’evento è gratuito.

Emanuele Fancellu