Su il sipario del teatro comunale Parodi
di Gavino Masia
Oggi il primo spettacolo dopo due anni di chiusura. A gestire la struttura sino al 31 dicembre del 2021 sarà l’Ats Olimpia
18 ottobre 2020
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PORTO TORRES. Dopo due anni di chiusura si alzerà finalmente il sipario sul palcoscenico del teatro comunale “Andrea Parodi”, oggi alle 19, con uno spettacolo curato dall’Ats Olimpia che prevede diversi linguaggi artistici. Il grande giorno arriva dopo i lavori di bonifica realizzati nei mesi scorsi all’interno dei canali di areazione dalla ditta specializzata incaricata dal Comune, a causa del guano di piccioni e di altri volatili che aveva invaso diverse zone della struttura di via Matteotti. Tutto l’impianto di aerazione era stato ispezionato minuziosamente durante i lavori e con gli interventi successivi si è proceduto alla pulizia mediante spazzole robotizzate e aspiratori delle condotte. Un maquillage a trecentosessanta gradi in tutti gli ambienti, comunque, per rendere uno dei teatri più grandi della Sardegna di nuovo una struttura funzionale.
L’evento odierno prevede diversi linguaggi artistici curati dall’associazione Ats Olimpia, che gestirà il patrimonio comunale fino al 31 dicembre 2021, con spettacoli di teatro, canto, musica e danza. Ci saranno momenti di canto corale con il Coro Polifonico Turritano, i Cantori della Resurrezione, il Complesso Musica Antiqua e i Madrigalisti Turritani. Ma anche musica classica d’autore con l’associazione Musicando Insieme, piccoli quadri teatrali realizzati da La camera chiara e alcune performance di danza con coreografie di Bsl Studiodanza e di Dietro le quinte danza. «Questo progetto che ha portato alla nascita dell’Ats Olimpia rappresenta un esempio di buona pratica della cultura – ha detto il capofila dell’associazione Stefano Chessa –, con idee condivise tra le otto associazioni che gestiranno il teatro ma con lo sguardo allargato verso altri enti culturali del territorio e di valenza nazionale e internazionale. Ci sono inoltre partnership tracciate – ha aggiunto – che ci porteranno a realizzare degli eventi con diverse compagnie prestigiose». A fare gli onori di casa sul palco il vicesindaco Marcello Zirulia: «Stiamo restituendo alla collettività un presidio culturale di primaria importanza grazie al lavoro di riordino sul patrimonio iniziato quattro anni fa. Abbiamo chiuso il contratto con la precedente gestione, superando tutte le difficoltà che erano state riscontrate, e siamo davvero felici che le associazioni di Porto Torres si siano unite, partecipando al bando, per creare un progetto valido e innovativo». L’amministrazione comunale ha investito 100mila euro nella manutenzione della struttura, e qualche anno fa ha anche presentato una scheda progetto alla Rete Metropolitana, ottenendo un finanziamento di 400mila euro che saranno utilizzati per la ristrutturazione dell’area esterna al teatro.
Tutti gli spettacoli di oggi sono gratuiti ma l’ingresso è contingentato a un numero massimo di 178 persone: all’ingresso saranno previste la misurazione della temperatura, igienizzazione delle mani, richiesta dati personali e uso della mascherina in sala durante tutto lo spettacolo.
L’evento odierno prevede diversi linguaggi artistici curati dall’associazione Ats Olimpia, che gestirà il patrimonio comunale fino al 31 dicembre 2021, con spettacoli di teatro, canto, musica e danza. Ci saranno momenti di canto corale con il Coro Polifonico Turritano, i Cantori della Resurrezione, il Complesso Musica Antiqua e i Madrigalisti Turritani. Ma anche musica classica d’autore con l’associazione Musicando Insieme, piccoli quadri teatrali realizzati da La camera chiara e alcune performance di danza con coreografie di Bsl Studiodanza e di Dietro le quinte danza. «Questo progetto che ha portato alla nascita dell’Ats Olimpia rappresenta un esempio di buona pratica della cultura – ha detto il capofila dell’associazione Stefano Chessa –, con idee condivise tra le otto associazioni che gestiranno il teatro ma con lo sguardo allargato verso altri enti culturali del territorio e di valenza nazionale e internazionale. Ci sono inoltre partnership tracciate – ha aggiunto – che ci porteranno a realizzare degli eventi con diverse compagnie prestigiose». A fare gli onori di casa sul palco il vicesindaco Marcello Zirulia: «Stiamo restituendo alla collettività un presidio culturale di primaria importanza grazie al lavoro di riordino sul patrimonio iniziato quattro anni fa. Abbiamo chiuso il contratto con la precedente gestione, superando tutte le difficoltà che erano state riscontrate, e siamo davvero felici che le associazioni di Porto Torres si siano unite, partecipando al bando, per creare un progetto valido e innovativo». L’amministrazione comunale ha investito 100mila euro nella manutenzione della struttura, e qualche anno fa ha anche presentato una scheda progetto alla Rete Metropolitana, ottenendo un finanziamento di 400mila euro che saranno utilizzati per la ristrutturazione dell’area esterna al teatro.
Tutti gli spettacoli di oggi sono gratuiti ma l’ingresso è contingentato a un numero massimo di 178 persone: all’ingresso saranno previste la misurazione della temperatura, igienizzazione delle mani, richiesta dati personali e uso della mascherina in sala durante tutto lo spettacolo.
