La Nuova Sardegna

Sassari

Nel weekend controllate seicento persone

Nel weekend controllate seicento persone

Città battuta a tappeto dalla polizia locale: «Ma stavolta quasi tutti sono stati attenti alle regole»

20 ottobre 2020
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SASSARI. Tra la mattina di venerdì e la sera di domenica la polizia locale di Sassari ha controllato oltre seicento persone (anche davanti agli istituti scolastici) e cinquanta locali in tutto il territorio comunale. Obiettivo: assicurare il rispetto delle norme di contrasto al coronavirus. Ma la notizia è che quasi tutti – sia cittadini sia attività commerciali – erano in regola e, come sottolineano gli stessi vigili urbani, «anche particolarmente sensibili alla situazione, attenti all’uso delle mascherine e a mantenere le distanze interpersonali, così come i numerosi esercizi controllati, che hanno rispettato le regole, consci dell’importanza che ciò rappresenta per l’intera collettività».

Come eccezioni che confermano la regola, sono stati tuttavia sanzionati due locali, uno in corso Vittorio Emanuele e uno nella zona di Predda Niedda. Il primo alla una di notte continuava a cucinare e somministrare alimenti agli avventori presenti, mentre il secondo alle due era ancora aperto, con trattenimenti musicali e clienti all’interno. Per quest’ultimo è scattata la doppia sanzione, per le due differenti violazioni, e seguirà la misura accessoria della chiusura del locale per alcuni giorni.

Quest’ultimo rapporto della polizia locale, dunque, conferma come la maggior parte dei sassaresi stia prendendo consapevolezza che la nuova ondata virale non va affatto sottovalutata. Nel precedente weekend, infatti, gli agenti avevano passato al tappeto tutto il territorio per il contrasto al Coronavirus e le verifiche tra i cittadini per strada e all’interno dei locali pubblici avevano portato a sanzionare un locale per assembramento e 33 persone in tutto, proprio perché non usavano la mascherina. E – stando sempre ai resoconti della polizia municipale, ancora una volta l’età media dei sanzionati era stata tra i venti e i venticinque anni. Nel dettaglio, venerdì 9 ottobre erano stati identificati cinque ragazzi nei giardini dell’emiciclo Garibaldi e quattro in piazza Castello, giovani che avevano deciso di non rispettare le regole . Per loro è arrivata la sanzione da 400 euro. Il giorno seguente, cioè sabato 10, erano state sanzionate altre venticinque persone durante tutta la giornata, tra cui alcuni studenti di un istituto superiore che davanti alla scuola chiacchieravano senza portare la mascherina.

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