cocaina e marijuana
Droga pronta per lo spaccio: due arresti a Valledoria
VALLEDORIA. Cocaina e marijuana pronte da spacciare: due persone di Valledoria sono state arrestate in flagranza dai carabinieri del nucleo operativo e del radiomobile di Sassari e dai colleghi della...
21 ottobre 2020
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VALLEDORIA. Cocaina e marijuana pronte da spacciare: due persone di Valledoria sono state arrestate in flagranza dai carabinieri del nucleo operativo e del radiomobile di Sassari e dai colleghi della stazione di Valledoria.
I militari dell’Arma hanno fermato nella tarda serata di lunedì una ragazza di 22 anni di Valledoria, B.N., e un uomo di 37 anni, B.M. anch’egli di Valledoria, dopo un controllo nell’autovettura dove si trovavano. I due sono stati bloccati in via Mazzini e al termine della perquisizione i carabinieri hanno trovato addosso all’uomo un involucro in cellophane contenente 9 grammi circa di cocaina, mentre la donna aveva con sé 6 grammi di marijuana.
È stata così disposta un’ulteriore perquisizione nell’abitazione della donna, dove sono stati trovati tre bilancini di precisione, 75 grammi di sostanza da taglio e un’agenda riportante nominativi di clienti e le relative somme dovute. I due sono stati condotti nelle rispettive abitazioni agli arresti domiciliari, in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida.
I militari dell’Arma hanno fermato nella tarda serata di lunedì una ragazza di 22 anni di Valledoria, B.N., e un uomo di 37 anni, B.M. anch’egli di Valledoria, dopo un controllo nell’autovettura dove si trovavano. I due sono stati bloccati in via Mazzini e al termine della perquisizione i carabinieri hanno trovato addosso all’uomo un involucro in cellophane contenente 9 grammi circa di cocaina, mentre la donna aveva con sé 6 grammi di marijuana.
È stata così disposta un’ulteriore perquisizione nell’abitazione della donna, dove sono stati trovati tre bilancini di precisione, 75 grammi di sostanza da taglio e un’agenda riportante nominativi di clienti e le relative somme dovute. I due sono stati condotti nelle rispettive abitazioni agli arresti domiciliari, in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida.