Lascia la cocaina nel bagno arrestato dai carabinieri
Il 22enne è stato trovato in un bar di Pozzomaggiore durante i controlli anti covid A Bonorva sanzioni per tre locali che non rispettavano le regole contro il contagio
25 ottobre 2020
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BONORVA. Stretta dei carabinieri della compagnia di Bonorva che hanno intensificato il numero dei controlli anti covid nel territorio, sia per verificare che i locali rispettino le norme, sia per garantire che durante le ore della “movida” non si creino assembramenti dentro e fuori dai locali.
Un’azione causata dal continuo aumento del numero di contagi e dalle disposizioni normative in continuo aggiornamento, e dalla necessità che vangano scrupolosamente rispettate per il bene di tutti.
E i controlli hanno dato i loro frutti, anche inaspettati. A Bonorva infatti sono scattate le sanzioni amministrative per tre locali del centro cittadino.
Varie le infrazioni. In alcuni casi infatti gli esercenti non avevano esposto i cartelli riportanti il numero di persone massimo cui è consentito l’ingresso, reso obbligatorio dalle ultime disposizioni, che prevedono oltre certi orari il servizio solamente a tavolino. In altri casi i dipendenti del locale, e gli stessi proprietari, non indossavano i previsti dispositivi di protezione individuale.
Nel corso del servizio sono state controllate anche numerose autovetture e persone appiedate, verificando che non si creassero assembramenti nelle piazze principali e che non vi fossero violazioni alla quarantena domiciliare.
Il contrasto alla movida del weekend è stato esteso anche al centro abitato di Pozzomaggiore, e qui i controlli hanno dato un risultato non legato al mancato rispetto delle norme anti covid, ma non per questo meno gravi.
Nel corso di un controllo all’interno di un bar infatti i carabinieri hanno ritrovato appoggiato all’interno del bagno del locale un telefono cellulare con una striscia di cocaina sullo schermo, già preparata e pronta per essere inalata.
A quel punto i militari hanno perquisito gli avventori del bar e chi si era allontanato di recente, e sono riusciti a risalire al proprietario del cellulare e della droga frettolosamente lasciati dentro il bagno del locale.
Nei guai è finito un giovane di 22 anni, trovato in possesso di circa 4 grammi di cocaina divisa in più dosi. Il giovane è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, e il suo arresto è stato confermato per direttissima ieri mattina al tribunale di Sassari. Per un altro, giovane, di 20 anni, è scattata invece la denuncia, perché trovato a cedere una piccola quantità di cocaina a un coetaneo.
Anche in questo caso i militari della compagnia di Bonorva hanno verificato la regolarità dei locali, e il rispetto delle procedure di sicurezza da parte degli avventori, e delle persone in strada.
I controlli da parte dei militari, e di tutte le forze dell’ordine, proseguiranno nei prossimi giorni in tutti i paesi del circondario
Un’azione causata dal continuo aumento del numero di contagi e dalle disposizioni normative in continuo aggiornamento, e dalla necessità che vangano scrupolosamente rispettate per il bene di tutti.
E i controlli hanno dato i loro frutti, anche inaspettati. A Bonorva infatti sono scattate le sanzioni amministrative per tre locali del centro cittadino.
Varie le infrazioni. In alcuni casi infatti gli esercenti non avevano esposto i cartelli riportanti il numero di persone massimo cui è consentito l’ingresso, reso obbligatorio dalle ultime disposizioni, che prevedono oltre certi orari il servizio solamente a tavolino. In altri casi i dipendenti del locale, e gli stessi proprietari, non indossavano i previsti dispositivi di protezione individuale.
Nel corso del servizio sono state controllate anche numerose autovetture e persone appiedate, verificando che non si creassero assembramenti nelle piazze principali e che non vi fossero violazioni alla quarantena domiciliare.
Il contrasto alla movida del weekend è stato esteso anche al centro abitato di Pozzomaggiore, e qui i controlli hanno dato un risultato non legato al mancato rispetto delle norme anti covid, ma non per questo meno gravi.
Nel corso di un controllo all’interno di un bar infatti i carabinieri hanno ritrovato appoggiato all’interno del bagno del locale un telefono cellulare con una striscia di cocaina sullo schermo, già preparata e pronta per essere inalata.
A quel punto i militari hanno perquisito gli avventori del bar e chi si era allontanato di recente, e sono riusciti a risalire al proprietario del cellulare e della droga frettolosamente lasciati dentro il bagno del locale.
Nei guai è finito un giovane di 22 anni, trovato in possesso di circa 4 grammi di cocaina divisa in più dosi. Il giovane è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, e il suo arresto è stato confermato per direttissima ieri mattina al tribunale di Sassari. Per un altro, giovane, di 20 anni, è scattata invece la denuncia, perché trovato a cedere una piccola quantità di cocaina a un coetaneo.
Anche in questo caso i militari della compagnia di Bonorva hanno verificato la regolarità dei locali, e il rispetto delle procedure di sicurezza da parte degli avventori, e delle persone in strada.
I controlli da parte dei militari, e di tutte le forze dell’ordine, proseguiranno nei prossimi giorni in tutti i paesi del circondario