La Nuova Sardegna

Sassari

Osilo: più like che voti La sconfitta di Manca

di Mario Bonu
Osilo: più like che voti La sconfitta di Manca

“Insieme Osilo Rinasce” aveva più followers su Fb e riempiva le piazze ai comizi Il sindaco Ligios: «Scelta chiara: la gente vuole che si completi il lavoro iniziato»

30 ottobre 2020
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OSILO. Fenomenologia di una sconfitta che voleva essere vittoria. La pagina facebook di “Insieme Osilo rinasce”, che ha perso le elezioni, contava 2323 like contro i 1204 degli avversari, la lista poi vincitrice “Noi Osilo”. Ai loro incontri pubblici c’era sempre più gente che a quelli dei concorrenti (e al riguardo, viene in mente la celebre frase di Pietro Nenni: “Piazze piene, urne vuote”, riferibile in questo caso sia alle piazze reali che a quelle virtuali). Il loro candidato sindaco, Giovanni (Nanni) Manca, alla sua seconda candidatura nel 2010, aveva preso 1377 voti contro i 981 della lista avversaria, che candidava (non a sindaco) Giovanni Ligios, a sua volta poi eletto sindaco nel 2015 con 1230 voti contro gli 818 della lista allora guidata da Franco Urgeghe, e rieletto lunedì con 1161 voti contro gli 841 di Manca. Ma lo stesso Nanni Manca, dopo dieci anni da sindaco, dal 2005 al 2015, aveva lasciato un buon ricordo di sé, seppure un po’ appannato dalla inevitabile “stanca” dell’ultimo periodo. Al quadro complessivo va aggiunta una squadra ritenuta particolarmente forte, una campagna di comunicazione in cui si vedeva una mano esperta, con originali soluzioni grafiche ed estetiche, una percezione degli umori del paese ritenuti tutti favorevoli. Insomma, tutti gli ingredienti di una vittoria annunciata. Magari non con gli oltre 200 voti di scarto, come ipotizzava qualcuno, ma probabile anche in eventuale testa a testa. Salvo che invece le urne – ma quanto è insondabile l’animo degli elettori – capovolgono quelle aspettative e danno una vittoria schiacciante – 320 di differenza su duemila votanti – alla lista “Noi Osilo”. Una sberla che disorienta, e rende perfino più complicata l’analisi del voto. «Abbiamo proposto un programma di grandi cose, di ampie vedute – ribadisce a qualche giorno dall’esito elettorale, il candidato sindaco sconfitto Nanni Manca – con la Rete metropolitana, l’impiego dei fondi del Recovery fund, il balzo da fare verso il futuro”, mentre la lista concorrente, secondo il candidato sindaco di “Insieme Osilo rinasce” avrebbe proposto «una idea di paese conservativa, basata su cose non ambiziose, ma evidentemente più alla portata». E questo, secondo Nanni Manca avrebbe pagato di più, «perché è evidente che Osilo ha scelto la conservazione». Fra le altre possibili cause della sconfitta, secondo altri sostenitori di “Insieme”, il ritardo con cui è stata iniziata la campagna elettorale, le modalità particolari con cui essa è stata condotta, con forte limitazione dei contatti personali per via del covid, lo stesso “effetto covid” che in generale porta i cittadini a stringersi intorno all’istituzione locale, «una campagna elettorale giocata più sulla rivincita personale che sulle proposte programmatiche». Per il vincitore Giovanni Ligios, invece, le cose sono molto più chiare: «La gente ha apprezzato il lavoro che abbiamo portato avanti i questi cinque anni, e ci ha ridato fiducia per consentirci di completare i molti interventi avviati».

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