La Nuova Sardegna

USINI. «L'aggiornamento dei positivi nella nostra comunità sale a quaranta persone» ha comunicato il sindaco Antonio Brundu con una lettera ai cittadini e sui canali social. «Il numero è diventato importante e questo significa che è arrivato il momento della forte responsabilità e per la quale tutti dobbiamo fare la nostra parte, preservandoci il più possibile, evitando incontri ravvicinati negli ambienti pubblici come nelle nostre case private, così come previsto dai decreti emanati a livello nazionale».

«Non è un problema che riguarda più solo i medici, gli infermieri, le autorità e le istituzioni ma – ha proseguito il sindaco – come anche nei tempi passati, il momento critico ci riguarda tutti indistintamente. Tutti i nostri concittadini affetti da Covid-19 stanno bene, alcuni sono in attesa imminente del secondo tampone e a tutti auguriamo una pronta guarigione. Abbiamo attivato tutte le procedure necessarie per contenere il fenomeno e garantire l'isolamento mentre Ats mi ha comunicato che sta facendo il possibile per risolvere la situazione di chi aspetta il tampone che accerti la negatività. Con tutte le difficoltà del caso in quanto, come sapete, il fenomeno non riguarda solo Usini ma tutta la Sardegna e l’Italia». «Chiedo la massima attenzione da parte di tutti e rinnovo cortesemente a tutti i concittadini: comunicarmi tempestivamente all'indirizzo sindaco@comunediusini.it o per via telefonica, in qualità di autorità sanitaria locale, l'esito di eventuali tamponi effettuati – ha aggiunto –; rinnovo la richiesta di autoisolamento per le persone entrate in contatto con i positivi che, peraltro, hanno già provveduto ad informare i loro contatti. In presenza di dubbi o sintomi, contattare per via telefonica i medici di base. Non recatevi negli ambulatori per nessun motivo, per tutti l’invito è rispettare le regole base della mascherina e del distanziamento oltre che della sanificazione delle mani. Chi non è stato contattato dall’Ats o dalle persone positive, deve stare sereno e continuare a rispettare le regole». «Stiamo vivendo ancora un periodo che vede un aumento importante nella curva dei contagi - ha concluso il sindaco –. Cerchiamo di vivere con responsabilità questi giorni, anche nelle nostre visite nei cimiteri, nelle nostre case, per far sì che presto possiamo contare su un ritorno alla normalità».