porto torres
Bassu: «Mie idee affini con Pantaleo»
Il neo consigliere della lista “Franco Satta” non sosterrà Mulas
02 novembre 2020
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PORTO TORRES. Il neo consigliere comunale Michele Bassu – eletto con 211 preferenze nella lista “Franco Satta Sindaco” – non ha gradito l’appoggio della colazione civica identitaria al candidato sindaco Massimo Mulas nel secondo turno del ballottaggio di Porto Torres. E ha deciso di dissociarsi pubblicamente.
«Apprendo con stupore che la coalizione con cui mi sono presentato alle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Porto Torres ha dichiarato pieno appoggio al candidato sindaco Massimo Mulas in vista del ballottaggio – dice Bassu – e il mio stupore deriva dal non aver personalmente preso parte, da consigliere neoeletto, a incontri in cui si è discussa una decisione di questo tipo: a giochi fatti non vedo la scelta fatta rappresentativa del mio pensiero, che invece ritengo più affine all’idea di città presentata da Alessandro Pantaleo». Si dividono subito, prima ancora di entrare in aula, dunque, le strade del consigliere comunale e della coalizione.
L’ingegner Bassu è stato nominato nel 2015 nella commissione tecnica di controllo della centrale di Fiume Santo, dall’amministrazione di Beniamino Scarpa, e anche la giunta guidata da Sean Wheeler lo ha nominato 3 anni fa (sino a fine mandato) nella stessa commissione che si occupa del controllo della termocentrale di proprietà di Eph.
«I miei solleciti ad avviare primariamente una adeguata analisi del voto e valutare le proposte nelle due parti in lizza sono caduti nel vuoto conclude – ha concluso Bassu –. Pertanto, con grande rammarico, prendo convintamente le distanze da questo accordo». (g.m.)
«Apprendo con stupore che la coalizione con cui mi sono presentato alle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Porto Torres ha dichiarato pieno appoggio al candidato sindaco Massimo Mulas in vista del ballottaggio – dice Bassu – e il mio stupore deriva dal non aver personalmente preso parte, da consigliere neoeletto, a incontri in cui si è discussa una decisione di questo tipo: a giochi fatti non vedo la scelta fatta rappresentativa del mio pensiero, che invece ritengo più affine all’idea di città presentata da Alessandro Pantaleo». Si dividono subito, prima ancora di entrare in aula, dunque, le strade del consigliere comunale e della coalizione.
L’ingegner Bassu è stato nominato nel 2015 nella commissione tecnica di controllo della centrale di Fiume Santo, dall’amministrazione di Beniamino Scarpa, e anche la giunta guidata da Sean Wheeler lo ha nominato 3 anni fa (sino a fine mandato) nella stessa commissione che si occupa del controllo della termocentrale di proprietà di Eph.
«I miei solleciti ad avviare primariamente una adeguata analisi del voto e valutare le proposte nelle due parti in lizza sono caduti nel vuoto conclude – ha concluso Bassu –. Pertanto, con grande rammarico, prendo convintamente le distanze da questo accordo». (g.m.)
