La Nuova Sardegna

SASSARI. Se il nuovo decreto del Governo e l’ordinanza del sindaco Campus hanno dato nuove regole e orari alla vita quotidiana della città, non bisogna dimenticare che indossare la mascherina resta comunque la protezione migliore dai contagi assieme al distanziamento e all’igiene delle mani.

Proprio l’obbligo di indossare la mascherina e la caccia ai trasgressori restano l’obiettivo principale del lavoro degli uomini della Polizia locale, che stanno proseguendo e incentivando anche in questi giorni i controlli su tutto il territorio. Giovedì le pattuglie coordinate dal comandante Gianni Serra hanno sorpreso e sanzionato dieci persone: si tratta di sette giovani che non indossavano le mascherine alla fermata della metropolitana di superficie all’emiciclo Garibaldi e altri tre sorpresi nella parte bassa dei giardini pubblici.

Sul fronte dei locali pubblici la situazione è stata sicuramente confortante. Nessuna sanzione è stata infatti comminata nelle oltre settanta attività controllate, che hanno rispettato tutte le norme previste per limitare la diffusione del coronavirus.

Per una di queste c’è stato anche un equivoco che per fortuna dei titolari si è risolto per il meglio: un bar che era stato segnalato da diversi cittadini perché illuminato oltre l’orario consentito è risultato infatti perfettamente in regola. Gli agenti sono immediatamente intervenuti e hanno constatato che il locale era sì illuminato, ma chiuso e vuoto: i proprietari erano semplicemente andati via dimenticandosi di spegnere le luci.