mozione in comune
Deiana al sindaco: «Dimezziamo le tasse ai pubblici esercizi»
SASSARI. Dopo la manifestazione che nei giorni scorsi ha tenuto banco in piazza d’Italia, il consigliere comunale Daniele Deiana ha presentato una mozione per chiedere al sindaco Nanni Campus di...
10 novembre 2020
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SASSARI. Dopo la manifestazione che nei giorni scorsi ha tenuto banco in piazza d’Italia, il consigliere comunale Daniele Deiana ha presentato una mozione per chiedere al sindaco Nanni Campus di intervenire coi mezzi a sua disposizione per arginare la crisi delle attività commerciali .
Queste le proposte presentate da Deiana, che rivolgendosi al sindaco sottolinea che «il comparto sassarese degli esercizi pubblici è al quarto posto in Italia con più di mille esercizi su una media di 100mila abitanti. Di conseguenza, è una forza trainante del settore economico della nostra città con più di 10.000 posti di lavoro e una filiera di produzione che serve il settore con altrettanta forza occupazionale». Queste le sue proposte: dimezzamento dei tributi comunali dovuti dagli esercizi pubblici, fino a tre mesi dalla fine dell’emergenza sanitaria; prorogare le autorizzazione di aumento dell’utilizzo del suolo pubblico a un anno dalla fine dell’emergenza sanitaria; interessare e chiedere alla Regione idonei mezzi finanziari per la difesa del settore Horeca e del suo comparto occupazionale; la convocazione delle commissioni competenti al fine di trovare gli strumenti amministrativi idonei a fronteggiare la grave crisi del settore.
Queste le proposte presentate da Deiana, che rivolgendosi al sindaco sottolinea che «il comparto sassarese degli esercizi pubblici è al quarto posto in Italia con più di mille esercizi su una media di 100mila abitanti. Di conseguenza, è una forza trainante del settore economico della nostra città con più di 10.000 posti di lavoro e una filiera di produzione che serve il settore con altrettanta forza occupazionale». Queste le sue proposte: dimezzamento dei tributi comunali dovuti dagli esercizi pubblici, fino a tre mesi dalla fine dell’emergenza sanitaria; prorogare le autorizzazione di aumento dell’utilizzo del suolo pubblico a un anno dalla fine dell’emergenza sanitaria; interessare e chiedere alla Regione idonei mezzi finanziari per la difesa del settore Horeca e del suo comparto occupazionale; la convocazione delle commissioni competenti al fine di trovare gli strumenti amministrativi idonei a fronteggiare la grave crisi del settore.