Per il Tennis club appuntamento con la storia
La società sportiva turritana il 29 novembre si gioca la promozione in B2 contro lo Sporting Quartu
10 novembre 2020
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PORTO TORRES. Un appuntamento con la storia sportiva del circolo di viale delle Vigne quello che attende il Tennis club Porto Torres nel match contro lo Sporting Quartu in programma il 29 novembre. Si tratta infatti dello spareggio per la promozione nella serie B2 nazionale di tennis, da giocare sui campi di casa, che è stata posticipata di un mese a causa dell’emergenza epidemiologica. Per la dirigenza della società, nata nel 1973, è motivo di grande orgoglio l’impresa sinora raggiunta dai tennisti turritani nel torneo regionale. Che hanno chiuso al primo posto e a punteggio pieno il girone eliminatorio.
Il circolo tennistico è una delle più belle realtà dello sport sardo, con la presenza di 150 soci di quasi tutte le età (dai 5 agli 80 anni) e un centinaio di atleti divisi tra la Scuola addestramento tennis e gli agonisti. Ma il club diretto dalla presidente Patrizia Foddai rappresenta anche un centro di aggregazione per le numerose attività sociali che si svolgono all’interno della club house. I bambini della scuola tennis, inoltre, quando finiscono il loro turno sportivo rimangono all’interno della struttura per fare i compiti, navigare col computer, giocare a ping-pong e biliardino. Un luogo di socialità, insomma, che ben si coniuga con l’attività sportiva che ha permesso al Tc Porto Torres sia di raggiungere traguardi ambiziosi con le proprie “racchette” sia di organizzare tornei internazionali.
La scadenza più importante resta ora il passaporto per la serie nazionale con i tennisti Matteo Casula, Vlad Zhuc, Antonio Zucca, Niccolò Pia, Stefano Caria, Alexandr Fragasso, Enrico Proli, Michele Maddau e Davide Idini. (g.m.)
Il circolo tennistico è una delle più belle realtà dello sport sardo, con la presenza di 150 soci di quasi tutte le età (dai 5 agli 80 anni) e un centinaio di atleti divisi tra la Scuola addestramento tennis e gli agonisti. Ma il club diretto dalla presidente Patrizia Foddai rappresenta anche un centro di aggregazione per le numerose attività sociali che si svolgono all’interno della club house. I bambini della scuola tennis, inoltre, quando finiscono il loro turno sportivo rimangono all’interno della struttura per fare i compiti, navigare col computer, giocare a ping-pong e biliardino. Un luogo di socialità, insomma, che ben si coniuga con l’attività sportiva che ha permesso al Tc Porto Torres sia di raggiungere traguardi ambiziosi con le proprie “racchette” sia di organizzare tornei internazionali.
La scadenza più importante resta ora il passaporto per la serie nazionale con i tennisti Matteo Casula, Vlad Zhuc, Antonio Zucca, Niccolò Pia, Stefano Caria, Alexandr Fragasso, Enrico Proli, Michele Maddau e Davide Idini. (g.m.)
