La Nuova Sardegna

Sassari

Calcetto “clandestino”: il triplice fischio è dei vigili

di Luca Fiori
Calcetto “clandestino”: il triplice fischio è dei vigili

Dodici ragazzi sorpresi sul campo dell’istituto tecnico di via Monte Grappa Cinque sono riusciti a fuggire, per sette è scattata la sanzione da 400 euro

14 novembre 2020
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SASSARI. Al fischio finale in questo caso nessuno ha chiesto i minuti di recupero, ma tutti hanno tentato di darsela a gambe lasciando il pallone a centrocampo, per concentrarsi meglio sulla disciplina non ancora olimpica del “salto del muretto”.

Insieme ai fischietti i dodici protagonisti di una partita di calcetto “clandestina” mercoledì pomeriggio hanno visto comparire infatti anche le divise degli agenti della polizia locale. La sfida a calcetto, assolutamente vietata come tutti gli sport amatoriali di contatto dall’ultimo decreto del governo, è stata interrotta sul più bello da un blitz coordinato dal comandante Gianni Serra, dopo un’attenta osservazione di quello che stava accadendo sul terreno di gioco.

Il “Var” in questo caso è stata la telecamera in dotazione degli agenti del comando di via Carlo Felice che ha ripreso le ultime fasi della gara prima del triplice fischio.

Erano stati alcuni cittadini i giorni scorsi a segnalare che tutti i pomeriggi, nel campo annesso all’istituto tecnico di via Monte Grappa, un gruppo di ragazzi stranieri tra i 18 e i 25 anni si ritrovava per giocare a calcetto in barba ai divieti.

Gli agenti della polizia locale hanno pensato allora di predisporre un servizio di osservazione e mercoledì pomeriggio hanno deciso di entrare in azione senza attendere la fine del match e gli eventuali calci di rigore.

All’arrivo delle divise, i giovani hanno cercato di fuggire scavalcando il muro che divide la scuola dall’ex ospedale psichiatrico di Rizzeddu. Sei di loro ci sono riusciti, ma uno è stato fermato poco dopo da una pattuglia. Per lui, oltre alla sanzione da 400 euro comminata anche agli altri sei bloccati nel campetto, è scattata anche la denuncia per false dichiarazioni sull’identità. Cinque dei calciatori sono invece riusciti a dileguarsi in scarpette e pantaloncini, ma gli agenti sono a lavoro per identificarli.

Negli ultimi due giorni la polizia locale ha sanzionato in tutto 25 persone. Oltre ai sette amanti del calcetto, tra i multati ci sono molti ragazzini che hanno creato assembramenti (spesso senza mascherina) nel piazzale davanti al Palazzo della Provincia in piazza d’Italia. Sanzionate altre due persone nel piazzale Sacro Cuore perché non indossavano la mascherina e altre quattro in via Mercato perché verso le 19.30 consumavano bevande per strada. I controlli delle forze di polizia saranno ulteriormente potenziati nel fine settimana e riguarderanno tutte le norme anti-covid: divieto di assembramenti, utilizzo corretto delle mascherine, rispetto degli orari di chiusura. Intanto in città sale ancora il numero dei positivi. Ieri, secondo il dato diffuso dal Comune, si è passati dai 464 del giorno precedente a 529 contagiati. Trentuno sono invece le persone ricoverate.

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