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Sassari

Castelsardo, picchiata dal marito si rifugia in un bar: lui finisce in manette

Castelsardo, picchiata dal marito si rifugia in un bar: lui finisce in manette

E' successo a Castelsardo, sono intervenuti i carabinieri. La donna ha avuto 15 giorni di cure, ora è ospite di parenti

15 novembre 2020
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CASTELSARDO. E' corsa per strada e si è rifugiata in un bar a poca distanza dalla sua abitazione. Da lì si è fatta aiutare per chiamare i soccorsi: ha formulato il 112 e in pochi minuti sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Valledoria e della stazione di Castelsardo. I militari hanno raccolto gli elementi salienti della storia e poco dopo hanno arrestato il marito della donna: un 40enne nato a Ittiri ma residente a Castelsardo. É accusato di minacce, lesioni e maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie.

L’episodio si è verificato venerdì pomeriggio appena l’uomo (già conosciuto dalle forze dell’ordine) è rientrato nella sua abitazione proveniente dalla Corsica dove ha trascorso un periodo per motivi di lavoro. La coppia - secondo quanto emerso dai primi accertamenti dei carabinieri - ha cominciato subito a litigare. Dalle parole ai fatti: la donna sarebbe stata dapprima minacciata con un’arma e poi selvaggiamente picchiata, tanto da riportare lesioni giudicate guaribili in 15 giorni salvo complicazioni.

Sfuggita all’aggressione, la donna è corsa per strada e ha chiesto aiuto urlando per richiamare l’attenzione dei vicini. Poi si e’ rifugiata all’interno di un bar, dal quale e’ riuscita a chiamare i soccorsi tramite il 112. Dopo i primi accertamenti, i carabinieri - guidati dal capitano Sergio Pagliettini, comandante della compagnia di Valledoria - hanno ricostruito i fatti e, rintracciato l’uomo che è stato accompagnato in caserma dove poco più tardi è stato dichiarato in arresto.

Ricevute le prime cure dei sanitari, la donna ha trovato ospitalità da alcuni parenti. Per il marito, invece, il magistrato di turno in attesa di giudizio ha disposto la traduzione nella sua abitazione in regime di detenzione domiciliare.

L’attività degli investigatori - sulla base anche di alcune testimonianze, dovrà servire ora a chiarire ulteriormente che cosa ha scatenato la furiosa reazione dell’uomo appena rientrato a casa dopo un periodo di lavoro fuori dalla Sardegna.

Pare che la lite sia cominciata appena il marito è entrato in casa. I vicini avrebbero udito in maniera chiara le urla e le minacce (anche con un’arma, pare, e anche su questo sono ancora in corso gli accertamenti). Poi le botte e la richiesta di aiuto, con la donna che è riuscita a divincolarsi e a scappare dalla casa per cercare aiuto in strada dove diverse persone hanno assistito alla drammatica scena.
 

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