La Nuova Sardegna

SORSO. Crescono i contagi in città. L’ultimo bollettino dell’emergenza coronavirus, diffuso ieri dal Comune di Sorso, parla di 79 persone in isolamento (41 casi accertati e 38 in sorveglianza attiva). E sempre ieri il sindaco Fabrizio Demelas ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente nel tentativo di contenere la propagazione del virus. Le prescrizioni prevedono, per prima cosa, che la mascherina sia indossata correttamente – chi la tiene sotto il mento sappia che rischia di beccarsi una multa – nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto in cui si incrocino persone non conviventi. Sono esclusi dall’obbligo i bambini sotto i 6 anni, chi soffre di patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. E non è necessario usare la mascherina mentre si fa sport.

L’ordinanza del primo cittadino ribadisce inoltre le norme del Governo sul coprifuoco (dalle 22 alle 5) e gli orari di chiusura dei servizi di ristorazione (chiusi dalle 18 alle 5) e la possibilità di un massimo di quattro persone per il consumo al tavolo, salvo che siano conviventi.

Confermate anche la ristorazione con consegna a domicilio e asporto (quest’ultima entro le 22). Inoltre, dalle 18 alle 5 l’apertura degli H24 è consentito solo per asporto, con la postilla che dalle 22 i distributori non possono erogare alcolici. In tutto il territorio comunale sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose. (s.sant.)