La Nuova Sardegna

Sassari

«Una campagna per sensibilizzare i proprietari di animali»

SASSARI. «Bisogna partire dall’educazione delle persone, con una campagna di sensibilizzazione, magari intensificando i controlli su chi viola le regole, oppure istituendo una tassa sui padroni di...

17 novembre 2020
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SASSARI. «Bisogna partire dall’educazione delle persone, con una campagna di sensibilizzazione, magari intensificando i controlli su chi viola le regole, oppure istituendo una tassa sui padroni di cani. Perché ormai, qui, è diventato uno sconcio». Giuseppe Giannoni, consulente turistico alberghiero e analista marketing territoriale, nella sua via Napoli, dove sui marciapiedi giocava da bambino («Bei tempi, allora si poteva») e dove ha conservato la casa di famiglia, è tornato dopo aver trascorso oltre vent’anni ad Assisi per lavoro. Il salto dall’Umbria a Sassari è stato uno choc. «Non immaginavo, ma non voglio arrendermi perché sono convinto che si può ridare dignità a questa strada, ma anche perché ho due figli piccoli e non voglio che abbiano questa immagine della loro città – afferma –. Mi ha stupito mia figlia che sulle deiezioni canine ha fatto pure un disegno e me lo ha fatto vedere dicendomi: “Ecco, papà, oggi ne ho contato undici, di fronte a casa”. In altre città si sta facendo azione di sensibilizzazione tra i padroni di animali domestici, ad esempio nella vicina Alghero, è un dovere civico rispettare le norme. Anche per la professione che svolgo sono sensibile ai problemi di decoro. Come possiamo rendere Sassari appetibile ai turisti se non la teniamo pulita?».

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