La Nuova Sardegna

Sassari

Una donna del Sassarese: «Ho perso un rene ma tutti gli esami urgenti sono stati rinviati

Una donna del Sassarese: «Ho perso un rene ma tutti gli esami urgenti sono stati rinviati

Già malata di cancro, denuncia la sua situazione con una lettera alla Nuova

20 novembre 2020
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SASSARI. Una lettera alla Nuova per denunciare una ingiustizia che non riguarda solo lei ma tanta altra gente che in questo momento si trova nelle stesse condizioni. E non riesce a farsi ascoltare in alcun modo, non trova risposte, solo notizie di rinvio nel tempo degli esami e dei controlli. A una data che non ha niente a cge fare con la prevenzione, e quel giorno lontano potrebbe essere troppo tardi.

Per questo la storia di questa donna rispettosa che prova a smuovere il silenzio, che invita a guardare oltre l’emergenza Covid e a tenere conto di tutto quello che c’era già e che non può essere cancellato. Perchè dietro ogni storia c’è la vita delle persone.

«Mi chiamo Tina, ho 61 anni, vivo nel Sassarese e tempo fa sono stata malata di cancro e curata. Una ecografia di controllo oggi ha evidenziato una sofferenza al rene sinistro».

E qui comincia l’altra parte della storia. «Avrei bisogno di fare un esame chiamato ureteroscopia nel reparto di urologia di Alghero e se tutto va bene riuscirò a farla tra un mese. Sono stata messa in lista d’attesa e in tale elenco ci sono tutte persone nella mia stessa situazione, ossia in attesa di diagnosi e che hanno bisogno di fare gli esami».

«L’ecografia programmata a fine maggio è saltata poiché nel reparto di radiologia si occupavano solo di urgenze. Mi trovo ora nella seguente condizione: ho perso un rene e tra un mese chissà in che condizioni sono. E scrivo questa lettera perché qualcuno si renda conto dell’ingiustizia terribile che io e le persone nella mia stessa situazione stiamo vivendo e c’è bisogno che qualcuno prenda coscienza di questo. Perchè siamo stati privati dei nostri diritti».



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