Due giornate tra ricerca e resilienza
L’Ateneo anche quest’anno all’evento che si svolgerà on line il 26 e il 27
22 novembre 2020
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SASSARI. L’Università partecipa anche quest’anno alla Notte europea dei Ricercatori ed è partner del progetto EARTH (EnHance Resilience Through Humanity ) guidato da Frascati Scienza.
L’Ateneo celebrerà l’evento in due giornate on line su Teams: giovedì 26 dalle 13,30 alle 19,30 e venerdì 27 novembre dalle 16 alle 19,30. Il tema l è quello della resilienza, declinata nelle nostre comunità per aumentare la consapevolezza collettiva dei rischi e delle azioni per prevenire, rispondere e adattarsi ai cambiamenti imposti dalle crisi; promuovere il networking e la comunicazione tra cittadini e scienziati; incoraggiare i ricercatori e i cittadini a svolgere un ruolo attivo, condividendo e arricchendo con il dialogo le proprie conoscenze. L’immagine scelta per quest’edizione ricorda il nostro pianeta, ma anche una sfera armillare (modello della sfera celeste). Il ruolo che la ricerca sta svolgendo nella crisi globale in corso è cruciale. Questa consapevolezza emerge nei molti settori messi in evidenza nei 17 obiettivi per la sostenibilità lanciati dall’Onu nel 2015 e inseriti nell’agenda 2030, che anche per quest’anno costituiscono la cornice di riferimento delle attività legate alla Notte e alla Settimana della Scienza. La situazione di emergenza con le misure di contenimento e lo slittamento della consueta data di fine settembre disposto dalla Commissione Europea, impongono un’edizione ridotta a soli eventi online.
I due pomeriggi saranno animati dai ricercatori dell’ateneo che, assieme a numerose associazioni, offriranno molteplici esempi di resilienza. Tutte le sessioni saranno aperte alle domande del pubblico. Il programma e il link di accesso sono disponibili su https://www.uniss.it/node/10861.
L’Ateneo celebrerà l’evento in due giornate on line su Teams: giovedì 26 dalle 13,30 alle 19,30 e venerdì 27 novembre dalle 16 alle 19,30. Il tema l è quello della resilienza, declinata nelle nostre comunità per aumentare la consapevolezza collettiva dei rischi e delle azioni per prevenire, rispondere e adattarsi ai cambiamenti imposti dalle crisi; promuovere il networking e la comunicazione tra cittadini e scienziati; incoraggiare i ricercatori e i cittadini a svolgere un ruolo attivo, condividendo e arricchendo con il dialogo le proprie conoscenze. L’immagine scelta per quest’edizione ricorda il nostro pianeta, ma anche una sfera armillare (modello della sfera celeste). Il ruolo che la ricerca sta svolgendo nella crisi globale in corso è cruciale. Questa consapevolezza emerge nei molti settori messi in evidenza nei 17 obiettivi per la sostenibilità lanciati dall’Onu nel 2015 e inseriti nell’agenda 2030, che anche per quest’anno costituiscono la cornice di riferimento delle attività legate alla Notte e alla Settimana della Scienza. La situazione di emergenza con le misure di contenimento e lo slittamento della consueta data di fine settembre disposto dalla Commissione Europea, impongono un’edizione ridotta a soli eventi online.
I due pomeriggi saranno animati dai ricercatori dell’ateneo che, assieme a numerose associazioni, offriranno molteplici esempi di resilienza. Tutte le sessioni saranno aperte alle domande del pubblico. Il programma e il link di accesso sono disponibili su https://www.uniss.it/node/10861.
