La Nuova Sardegna

Sassari

desirÈ Manca (cinquestelle) 

«Nuova terapia intensiva: ora è il momento di aprirla»

«Nuova terapia intensiva: ora è il momento di aprirla»

SASSARI. Che fine ha fatto il nuovo reparto di terapia intensiva da 30 posti letto che avrebbe dato ossigeno alla mancanza di posti letto per i malati Covid e impedito la riconversione di reparti e...

23 novembre 2020
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SASSARI. Che fine ha fatto il nuovo reparto di terapia intensiva da 30 posti letto che avrebbe dato ossigeno alla mancanza di posti letto per i malati Covid e impedito la riconversione di reparti e la chiusura delle sale operatorie? È l’interrogativo che si pone la consigliera regionale dei CinqueStelle, Desirè Manca. Anche perché, dopo aver effettuato un sopralluogo nella struttura, la rappresentante pentastellata afferma che «mancano veramente soltanto i dettagli al completamento del grande reparto di Terapia intensiva che la città di Sassari attende da anni. È un vecchio progetto, chiamato T.I.30, arenatosi a causa del fallimento dell’impresa appaltatrice, e che oggi – spiega Desirè Manca – rappresenta un’importantissima occasione per consentire un alleggerimento degli attuali reparti covid giunti a saturazione. Nella seconda città della Sardegna, infatti, ai 14 posti letto di terapia intensiva disponibili se ne sono aggiunti altri 3 per far fronte al ricovero di nuovi pazienti gravi. In vista della terza ondata pandemica, prevista per gennaio prossimo, la politica ha il dovere di vigilare affinché questo reparto venga completato quanto prima. Non possiamo farci trovare impreparati, dobbiamo correre, e anticipare questo infido virus e la sua corsa».

Perciò la consigliera del M5s chiede tempi rapidi per rendere operativo il T.I.30. In un video auto prodotto, girato all’interno dell’ospedale, Manca fa vedere la struttura e promette impegno e vigilanza sui lavori che, afferma, sono stati sbloccati e dovrebbero ripartire dalla prossima settimana.

«Se questo reparto fosse stato disponibile, non avremmo dovuto chiudere le sale operatorie – afferma –. A Sassari oggi non si eseguono interventi e i malati non covid devono attendere per sottoporsi a una visita, a un’operazione, per ricevere una terapia. Dobbiamo pretendere che il T.I. 30 sia reso operativo a inizio anno affinché si possano concentrare le forze in un unico reparto».



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