“ReciprocaMente”, il lavoro contro le barriere
Giovedì l’appuntamento conclusivo del progetto Plus dedicato all’integrazione dei soggetti disabili
24 novembre 2020
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SASSARI . Giunge a conclusione il progetto ReciprocaMente, finanziato dall’avviso Includis- Por Fse 2014-2020, e realizzato dall’ambito Plus di Sassari, Porto Torres, Sorso, Stintino.
Un percorso che ha promosso, in favore dell’integrazione lavorativa e dell’inclusione delle persone con disabilità, una logica di sistema tra i diversi attori del territorio e ha favorito lo sviluppo di una cultura inclusiva nei confronti della disabilità per superare i comuni stereotipi sociali e le barriere che inevitabilmente finiscono per sollevare.
I risultati di questo percorso saranno illustrati giovedì, a partire dalle 10, nel corso di un talk interattivo online, moderato dal giornalista Alessandro Aramu, che si svolgerà interamente su Zoom collegandosi al link: bit.ly/reciprocamente.
Si parte con i saluti istituzionali del Comune di Sassari (ente capofila dell'Ambito Plus di Sassari, Porto Torres, Sorso, Stintino) rappresentato dall’assessore ai Servizi sociali Antonello Sassu e dal dirigente Alberto Mura.
A seguire gli interventi delle referenti del progetto Reciprocamente Wanda Pinna Nossai e Caterina Piras, che illustreranno i risultati e gli obiettivi raggiunti durante il corso del progetto, della direttrice del Servizio interventi integrati alla persona della Regione Marika Batzella e del direttore del Dipartimento Salute mentale e Dipendenze Vito La Spina.
A seguire la proiezione del cortometraggio Reciprocamente: percorsi di tirocinio, il racconto di tre storie diverse che si incrociano: la vita lavorativa, il percorso di tirocinio, il rapporto con l’azienda.
Un momento importante e concreto di condivisione che riprende uno spaccato delle vite lavorative dei tirocinanti.
Alle 11 la giornata di lavori si finirà con il dibattito conclusivo con gli interventi della cooperativa Airone e della cooperativa San Damiano, delle aziende che hanno ospitato i tirocini, dei tirocinanti, di Marco Bartoletti (presidente e proprietario della “BB Holding”), del direttore dll’Aspal Francesco Cocco e del referente della disabilità dell’Università di Sassari Filippo Dettori.
Un percorso che ha promosso, in favore dell’integrazione lavorativa e dell’inclusione delle persone con disabilità, una logica di sistema tra i diversi attori del territorio e ha favorito lo sviluppo di una cultura inclusiva nei confronti della disabilità per superare i comuni stereotipi sociali e le barriere che inevitabilmente finiscono per sollevare.
I risultati di questo percorso saranno illustrati giovedì, a partire dalle 10, nel corso di un talk interattivo online, moderato dal giornalista Alessandro Aramu, che si svolgerà interamente su Zoom collegandosi al link: bit.ly/reciprocamente.
Si parte con i saluti istituzionali del Comune di Sassari (ente capofila dell'Ambito Plus di Sassari, Porto Torres, Sorso, Stintino) rappresentato dall’assessore ai Servizi sociali Antonello Sassu e dal dirigente Alberto Mura.
A seguire gli interventi delle referenti del progetto Reciprocamente Wanda Pinna Nossai e Caterina Piras, che illustreranno i risultati e gli obiettivi raggiunti durante il corso del progetto, della direttrice del Servizio interventi integrati alla persona della Regione Marika Batzella e del direttore del Dipartimento Salute mentale e Dipendenze Vito La Spina.
A seguire la proiezione del cortometraggio Reciprocamente: percorsi di tirocinio, il racconto di tre storie diverse che si incrociano: la vita lavorativa, il percorso di tirocinio, il rapporto con l’azienda.
Un momento importante e concreto di condivisione che riprende uno spaccato delle vite lavorative dei tirocinanti.
Alle 11 la giornata di lavori si finirà con il dibattito conclusivo con gli interventi della cooperativa Airone e della cooperativa San Damiano, delle aziende che hanno ospitato i tirocini, dei tirocinanti, di Marco Bartoletti (presidente e proprietario della “BB Holding”), del direttore dll’Aspal Francesco Cocco e del referente della disabilità dell’Università di Sassari Filippo Dettori.