Nulvi, a 70 anni riveste il camice nella battaglia contro il Covid
Nino Tedde, medico di famiglia per 40 anni, pronto a dare una mano alla comunità che ha curato per 40 anni
NULVI. Quando ti senti dire: «”Dottore, non so cosa fare, mi aiuti”, cosa fai?». Un medico rimane medico anche dopo la pensione, anche quando potrebbe stare a casa in pantofole a guardare serie tv o a fare giardinaggio. Invece decide di uscire, di indossare tuta, mascherina e visiera e di infilarsi nel vortice di una disastrosa pandemia. Perché? Per quel “mi aiuti”, sussurrato da persone impaurite, disorientate.
Nino Tedde ha 70 anni, vive a Nulvi, ha moglie e due figli. Da cinque mesi è in pensione, ma qualche settimana fa ha visto la sua comunità vacillare sotto i colpi della nuova ondata del coronavirus. Si è messo a disposizione, allestendo, con l’aiuto di due collaboratrici, del Comune e dei barracelli, un drive in dove sottopone a tampone rapido i suoi compaesani. «Perché l’ho fatto? Certi problemi ci sono piovuti addosso. E non mi potevo sottrarre. Ho visto il disorientamento nella mia comunità». Nino Tedde a Nulvi ha lavorato come medico di famiglia per 40 anni.
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