La Nuova Sardegna

Sassari

Obiettivo raggiunto con sessanta voti dei suoi ex avversari

di Giovanni Bua
Obiettivo raggiunto con sessanta voti dei suoi ex avversari

Maggioranza assoluta superata e ballottaggio evitato Demuro cresce di 70 preferenze, Deidda solamente di 5 

26 novembre 2020
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SASSARI. Game, set, partita. Gavino Mariotti è il nuovo magnifico rettore dell’università di Sassari. A proclamarlo, dopo lo spoglio della seconda e decisiva tornata, il presidente della commissione elettorale Andrea Montella, che alle 20.02 ha letto il risultato venuto fuori dalle urne virtuali: Gavino Mariotti 366, Gian Paolo Demuro 188, Luca Deidda 125. «Ti auguro di essere il rettore di tutti», ha chiuso prima di cedere la parola al neo rettore.

Mariotti è riuscito dunque a recuperare il gap di 43 voti che lo dividevano dalla vittoria al primo turno, per la quale era necessaria la maggioranza assoluta di 349, evitando il ballottaggio, che era già in programma per venerdì, nel quale i giochi si sarebbero potuti riaprire. E invece il 55enne sassarese, dal 2010 professore ordinario di Geografia economico-politica, dopo aver mancato per un soffio il clamoroso match point nella tornata di lunedì, ha affondato il colpo e portato a casa il risultato. Evidentemente decisivi sono stati i due ritiri, quello di Roberto Furesi e Plino Innocenzi, con i loro 133 voti complessivi (rispettivamente 77 e 56) che sono tornati in circolo e hanno preso la strada di Mariotti (60 voti in più) e di Demuro (70), solo 5 preferenze in più per Deidda che evidentemente non ha intercettato niente o quasi del consenso del teoricamente vicino Furesi, dietro il cui ritiro però ci sarebbe una pesante rottura con l’asse “in continuità” con Carpinelli.

Ancora bulgare le percentuali dei partecipanti: 1139 le schede, con il 92,39 per cento degli studenti, l’89,48 del personale tecnico amministrativo e il 98,37% dei docenti (603 su 613).

Da sottolineare anche che Mariotti ha prevalso in tutte e tre le categorie chiamate al voto. Anche se la sua vittoria è stata davvero schiacciante tra il corpo docente, dove ha conquistato 320 voti “pieni”, contro i 111 di Deidda e i 63 di Demuro.

Il nuovo rettore è laureato in materie letterarie, con indirizzo geografico, all’Università di Sassari con il massimo dei voti e la lode. Nel 2005 è diventato professore associato per il settore scientifico-disciplinare e nel 2010 è risultato vincitore di un posto di professore ordinario per l’insegnamento di Geografia economico-politica bandito dalla facoltà di Lingue e letterature straniere.

Nel 2016 è stato nominato con decreto ministeriale membro della Commissione per l’Abilitazione scientifica nazionale e dal 27 aprile 2020 è referente del Dumas dell’Unità operativa tecnica di supporto alle azioni di sostegno e di rilancio delle attività produttive del territorio per l’emergenza Covid del Comune di Alghero. Dal 2015 è responsabile del laboratorio “Ambiente e Territorio – Data Analysis”. É membro del comitato scientifico della collana Route – Geografia dei trasporti e del turismo.

Durante i trienni 1996-2002 ha ricoperto l’incarico di Consigliere d'amministrazione dell’ Ersu, dal 2011 è stato per tre anni presidente dell’Accademia di Belle Arti di Sassari. Dal 2016 è nel consiglio di amministrazione del Banco di Sardegna.

Il nome di Gavino Mariotti circolava da mesi come possibile “anti-Carpinelli”. E sulla totale discontinuità rispetto alla gestione del rettore uscente, il professore, che nel 2014 aveva appoggiato lo sconfitto Eraldo Sanna Passino, ha costruito gran parte della sua campagna elettorale, e della variegata alleanza che lo ha portato a indossare l’ermellino.

Una personalizzazione dello scontro (che ha finito per penalizzare Gian Paolo Demuro e Plinio Innocenzi, i due candidati che più di tutti se ne erano chiamati fuori) che ha evidentemente pagato.

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