Ozieri, chiarito l’equivoco del bonus idrico
Nota dell’autorità d’ambito: «Quello ordinario e quello emergenziale sono due cose diverse»
26 novembre 2020
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OZIERI. Bonus idrico ordinario con scadenza il 30 dicembre e bonus idrico emergenziale già erogato sono due cose diverse: il primo è una forma di sostegno che viene stanziata ogni anno da qualche tempo, mentre la seconda è una erogazione straordinaria stanziata quest’anno.
Lo ha specificato l’autorità d’ambito Egas che chiarisce un piccolo equivoco creatosi tra gli utenti di Ozieri dove la seconda misura, il bonus emergenziale, è stato assegnato ad appena quattro famiglie per una erogazione totale di 750 euro a fronte di uno stanziamento di 54mila euro. Da qui era nata una richiesta del Comune, che aveva inviato una lettera a Egas per capire se i criteri di erogazione fossero troppo severi e soprattutto cosa si dovesse e potesse fare coni fondi rimasti. Qualche giorno dopo era stato pubblicato il secondo bando, quello del bonus ordinario, e da qui appunto era nato l’equivoco. Ora, avendo chiarito che si tratta di due bandi diversi (il secondo, si ricorda, in scadenza il 30 dicembre, sul quale si possono avere tutte le informazioni anche sul sito istituzionale www.comune.ozieri.ss.it), resta comunque il primo dubbio: che fine faranno i fondi stanziati per il bonus emergenziale? Sarà possibile - questa l’atra questione posta dal Comune di Ozieri e da altre amministrazione - utilizzare quei fondi per ampliare il novero dei beneficiari del bonus emergenziale o per altre simili forme di sostegno? Lo specifica il sindaco Marco Murgia, che si dice «soddisfatto della decisione di bandire anche quest’anno il bonus ordinario» ma ancora dubbioso «sulla sorte dei fondi avanzati di quello emergenziale, per quale ancora ci chiediamo se sia prevista una revisione delle assegnazioni». Nessuna polemica, solo il chiarimento di quello che, come detto, è stato un semplice equivoco. (b.m.)
Lo ha specificato l’autorità d’ambito Egas che chiarisce un piccolo equivoco creatosi tra gli utenti di Ozieri dove la seconda misura, il bonus emergenziale, è stato assegnato ad appena quattro famiglie per una erogazione totale di 750 euro a fronte di uno stanziamento di 54mila euro. Da qui era nata una richiesta del Comune, che aveva inviato una lettera a Egas per capire se i criteri di erogazione fossero troppo severi e soprattutto cosa si dovesse e potesse fare coni fondi rimasti. Qualche giorno dopo era stato pubblicato il secondo bando, quello del bonus ordinario, e da qui appunto era nato l’equivoco. Ora, avendo chiarito che si tratta di due bandi diversi (il secondo, si ricorda, in scadenza il 30 dicembre, sul quale si possono avere tutte le informazioni anche sul sito istituzionale www.comune.ozieri.ss.it), resta comunque il primo dubbio: che fine faranno i fondi stanziati per il bonus emergenziale? Sarà possibile - questa l’atra questione posta dal Comune di Ozieri e da altre amministrazione - utilizzare quei fondi per ampliare il novero dei beneficiari del bonus emergenziale o per altre simili forme di sostegno? Lo specifica il sindaco Marco Murgia, che si dice «soddisfatto della decisione di bandire anche quest’anno il bonus ordinario» ma ancora dubbioso «sulla sorte dei fondi avanzati di quello emergenziale, per quale ancora ci chiediamo se sia prevista una revisione delle assegnazioni». Nessuna polemica, solo il chiarimento di quello che, come detto, è stato un semplice equivoco. (b.m.)