Diocesi e Provincia contro la povertà
L’arcivescovo Saba e l’amministratore hanno siglato un protocollo d’intesa per lo sviluppo sociale, culturale ed economico
27 novembre 2020
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SASSARI. Diocesi e Provincia insieme per aiutare disabili, giovani, anziani e famiglie. Che si trovino in condizioni di povertà economica, ma anche intellettuale perché cultura e formazione cambiano l’uomo. È un protocollo d’intesa davvero innovativo quello firmato l’altro ieri nella sala “Isgrò” dell’Episcopio tra l’arcivescovo Gian Franco Saba e l’amministratore straordinario Pietrino Fois. Per la prima volta, nella storia dell’amministrazione di piazza d’Italia, nasce una sinergia tra un’istituzione laica e la Chiesa.
Una firma che suggella la collaborazione futura nella piena realizzazione del “Nuovo umanesimo dell’incontro” perseguita dalla Fondazione Accademia Casa di Popoli, Culture e Religioni creata dal metropolita Saba, che ne è il presidente, nel 2018. Con finalità di solidarietà sociale e per promuovere attività in campo sociale e culturale e agevolare lo sviluppo delle persone, economico e culturale del territorio dell’Arcidiocesi di Sassari, cooperando con istituzioni civili. E nella Provincia di Sassari la Fondazione ha trovato un interlocutore disposto a fare insieme questo cammino portando in dote quelle che sono le sue competenze: miglioramento della qualità della vita, sviluppo e salvaguardia dell’occupazione e dell’ambiente e il superamento di ogni discriminazione e diseguaglianza.
Il protocollo prevede così azioni congiunte per l’attuazione di percorsi di alta formazione, la condivisione di mezzi, strutture, strumenti e risorse, attività di studio e ricerca coinvolgendo le università, la condivisione del patrimonio bibliotecario, l’organizzazione di convegni e seminari. Oltre che progetti educativi e interculturali di integrazione, dialogo e sviluppo della società. In questo spirito di collaborazione e comunione Fondazione e Provincia vogliono proporre soluzioni comuni ai problemi economici del territorio sassarese.
Per la realizzazione degli obiettivi messi nero su bianco nell’accordo siglato tra monsignor Saba e l’amministratore della Provincia, è stato istituito un comitato scientifico che affiancherà e che è composto dal vice presidente della Fondazione Accademia Casa dei Popoi, l’avvocato Sergio Porcu, il direttore operativo Antonello Canu, il capo di gabinetto della Provincia, Salvatore Saba, e l’avvocato Francesco Marinaro.
L’emergenza Covid ha messo ancora più in rilievo che molti strati della popolazione vivono condizioni di disagio e che è necessario intervenire su tutti i fronti possibili affinché non rimangono soli e possano sperare in una prospettiva di cambiamento.
La Chiesa assieme a un’amministrazione pubblica provano a invertire una preoccupante tendenza a un ulteriore impoverimento e aprono il loro accordo alle altre istituzioni che vogliano collaborare, dando il loro contributo di competenze, impegno ed entusiasmo per una società più giusta in cui tutti si sentano uguali e partecipi a un progetto di sviluppo. (p.f.)
Una firma che suggella la collaborazione futura nella piena realizzazione del “Nuovo umanesimo dell’incontro” perseguita dalla Fondazione Accademia Casa di Popoli, Culture e Religioni creata dal metropolita Saba, che ne è il presidente, nel 2018. Con finalità di solidarietà sociale e per promuovere attività in campo sociale e culturale e agevolare lo sviluppo delle persone, economico e culturale del territorio dell’Arcidiocesi di Sassari, cooperando con istituzioni civili. E nella Provincia di Sassari la Fondazione ha trovato un interlocutore disposto a fare insieme questo cammino portando in dote quelle che sono le sue competenze: miglioramento della qualità della vita, sviluppo e salvaguardia dell’occupazione e dell’ambiente e il superamento di ogni discriminazione e diseguaglianza.
Il protocollo prevede così azioni congiunte per l’attuazione di percorsi di alta formazione, la condivisione di mezzi, strutture, strumenti e risorse, attività di studio e ricerca coinvolgendo le università, la condivisione del patrimonio bibliotecario, l’organizzazione di convegni e seminari. Oltre che progetti educativi e interculturali di integrazione, dialogo e sviluppo della società. In questo spirito di collaborazione e comunione Fondazione e Provincia vogliono proporre soluzioni comuni ai problemi economici del territorio sassarese.
Per la realizzazione degli obiettivi messi nero su bianco nell’accordo siglato tra monsignor Saba e l’amministratore della Provincia, è stato istituito un comitato scientifico che affiancherà e che è composto dal vice presidente della Fondazione Accademia Casa dei Popoi, l’avvocato Sergio Porcu, il direttore operativo Antonello Canu, il capo di gabinetto della Provincia, Salvatore Saba, e l’avvocato Francesco Marinaro.
L’emergenza Covid ha messo ancora più in rilievo che molti strati della popolazione vivono condizioni di disagio e che è necessario intervenire su tutti i fronti possibili affinché non rimangono soli e possano sperare in una prospettiva di cambiamento.
La Chiesa assieme a un’amministrazione pubblica provano a invertire una preoccupante tendenza a un ulteriore impoverimento e aprono il loro accordo alle altre istituzioni che vogliano collaborare, dando il loro contributo di competenze, impegno ed entusiasmo per una società più giusta in cui tutti si sentano uguali e partecipi a un progetto di sviluppo. (p.f.)
