La Nuova Sardegna

OZIERI. Nonostante la didattica a distanza che impedisce gli incontri faccia a faccia, gli studenti dell’Istituto “A. Segni” di Ozieri non hanno voluto rinunciare ad esercitare il diritto all’assemblea studentesca e nei giorni scorsi l’hanno organizzata in modalità telematica. Con al centro il tema “Noi giovani e la credibilità della società” si è sviluppato un vivace dibattito richiesto dal neorappresentante Alessio Carta che da subito ha ricevuto sostegno dal dirigente scolastico Andrea Nieddu. «L’esercizio della riflessione e del pensiero critico è un imperativo per i giovani – ha detto Nieddu -. Essi devono acquisire e praticare fiducia verso la riscoperta della politica come impegno per il bene comune». A rispondere al fuoco di fila delle domande dei ragazzi del Liceo Classico e delle Scienze Umane, il deputato Pietro Pittalis che ha affrontato il tema delle problematiche che investono i giovani a partire dalla scuola e dalla funzione educativa svolta nella situazione di grave emergenza sanitaria, quello del rapporto con la Politica nella sua accezione più nobile fino alle preoccupazioni determinate dalla mancanza di opportunità lavorative. «Sono rimasto colpito dal bisogno di tutti i giovani intervenuti di avere, come stella polare, sempre dei valori di riferimento- ha dichiarato Pittalis - soprattutto nel momento in cui, come nell’attualità, i valori cedono il passo alle tendenze e alle mode vuote di contenuti». Il dibattito si è concluso con un appello del rappresentante degli studenti Alessio Carta che ha invitato i propri compagni a non farsi prendere dalla monotonia quotidiana o da un senso di inutilità e a trovare la novità ogni giorno, riscoprendosi importanti e necessari per la società augurandosi nel contempo che l’appello non rimanga inascoltato dal mondo contemporaneo e dalle istituzioni che in esso operano.

Francesco Squintu