La Nuova Sardegna

Sassari

Riesame per i “complici” di Johnny

Riesame per i “complici” di Johnny

Stamattina davanti al tribunale due degli arrestati per la fuga dell’ergastolano

30 novembre 2020
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SASSARI. Compariranno stamattina davanti al tribunale del Riesame Gabriele Grabesu, 34 anni e Roberto Fois, di 42, arrestati venti giorni fa nell’ambito dell’inchiesta sull’evasione di Giuseppe Mastini, 60 anni, conosciuto come “Johnny lo zingaro”.

Gli agenti della polizia di Stato e della polizia penitenziaria avevano eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della compagna di Mastini, Giovanna Truzzi, 61enne, che è stata raggiunta dal provvedimento a Pistoia, dove vive. Nel corso dell’operazione, lo stesso provvedimento era stato notificato a tre sassaresi, ritenuti tutti responsabili di procurata evasione. In manette era finito anche Cristian Loi, ma l’uomo è già tornato in libertà perché il tribunale del Riesame ha ordinato l’ordinanza. Johnny lo Zingaro era evaso il 5 settembre dal carcere di Bancali, dove era detenuto nella sezione di massima sicurezza. Aveva beneficiato di alcuni giorni di permesso trascorsi nella casa famiglia diocesana “Don Giovanni Muntoni” dove era stato raggiunto anche dalla compagna. Alla scadenza del permesso premio, si era allontanato dalla struttura ma non era tornato in carcere. Da quel momento era cominciata l’attività investigativa e Mastini era stato catturato dieci giorni dopo in una casa nelle campagne tra Sassari e Sorso. Agli arresti era finito anche il titolare della villetta, Lorenzo Panei, sassarese di 51 anni, accusato di favoreggiamento. La compagna di Johnny lo zingaro secondo il gip, avrebbe agevolato la fuga del compagno «accompagnandolo in un luogo sicuro e distante dalla casa circondariale e fornendogli il suo cellulare».

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