Johnny, il Riesame annulla un’altra ordinanza
I giudici hanno rimesso in libertà Roberto Fois. Gabriele Grabesu ha ottenuto gli arresti domiciliari
01 dicembre 2020
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SASSARI. È stata annullata dal giudici del tribunale del Riesame, presieduto da Mauro Pusceddu, l’ordinanza del giudice delle indagini preliminari che lo scorso nove novembre aveva portato in carcere il sassarese Roberto Fois, 42 anni, con l’accusa di aver contribuito con altri due sassaresi alla fuga e alla breve latitanza di Johnny lo zingaro.
L’uomo, difeso dall’avvocato Marco Palmieri, pochi giorni dopo l’arresto aveva ottenuto la misura dell’obbligo di dimora, ora è tornato in libertà. I giorni scorsi il tribunale del Riesame, accogliendo la richiesta e la tesi difensiva dell’avvocato Stefano Porcu, aveva scarcerato anche Cristian Loi. Anche per lui era stata annullata l’ordinanza di custodia cautelare.
Ieri i giudici del Riesame hanno disposto la scarcerazione di Gabriele Grabesu (anche lui difeso dall’avvocato Marco Palmieri) concedendogli gli arresti domiciliari.
Johnny lo Zingaro era evaso il 5 settembre dal carcere di Bancali, dove era detenuto nella sezione di massima sicurezza. Aveva beneficiato di alcuni giorni di permesso trascorsi nella casa famiglia diocesana “Don Giovanni Muntoni” dove era stato raggiunto anche dalla compagna. Alla scadenza del permesso premio, si era allontanato dalla struttura ma non era tornato in carcere. Da quel momento era cominciata l’attività investigativa e Mastini era stato catturato dieci giorni dopo in una casa nelle campagne tra Sassari e Sorso.
Agli arresti era finito anche il titolare della villetta, Lorenzo Panei, sassarese di 51 anni, accusato di favoreggiamento. La compagna di Johnny lo zingaro secondo il gip, avrebbe agevolato la fuga del compagno «accompagnandolo in un luogo sicuro e distante dalla casa circondariale e fornendogli il suo cellulare».
L’uomo, difeso dall’avvocato Marco Palmieri, pochi giorni dopo l’arresto aveva ottenuto la misura dell’obbligo di dimora, ora è tornato in libertà. I giorni scorsi il tribunale del Riesame, accogliendo la richiesta e la tesi difensiva dell’avvocato Stefano Porcu, aveva scarcerato anche Cristian Loi. Anche per lui era stata annullata l’ordinanza di custodia cautelare.
Ieri i giudici del Riesame hanno disposto la scarcerazione di Gabriele Grabesu (anche lui difeso dall’avvocato Marco Palmieri) concedendogli gli arresti domiciliari.
Johnny lo Zingaro era evaso il 5 settembre dal carcere di Bancali, dove era detenuto nella sezione di massima sicurezza. Aveva beneficiato di alcuni giorni di permesso trascorsi nella casa famiglia diocesana “Don Giovanni Muntoni” dove era stato raggiunto anche dalla compagna. Alla scadenza del permesso premio, si era allontanato dalla struttura ma non era tornato in carcere. Da quel momento era cominciata l’attività investigativa e Mastini era stato catturato dieci giorni dopo in una casa nelle campagne tra Sassari e Sorso.
Agli arresti era finito anche il titolare della villetta, Lorenzo Panei, sassarese di 51 anni, accusato di favoreggiamento. La compagna di Johnny lo zingaro secondo il gip, avrebbe agevolato la fuga del compagno «accompagnandolo in un luogo sicuro e distante dalla casa circondariale e fornendogli il suo cellulare».