La Nuova Sardegna

Sassari

Blitz con cento carabinieri stroncata rete di spaccio

di Luca Fiori
Blitz con cento carabinieri stroncata rete di spaccio

Diciotto indagati per traffico di droga e ricettazione nell’indagine “Badde Tulva” Al termine delle perquisizioni tra Ittiri e Thiesi in quattro sono finiti in manette

03 dicembre 2020
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SASSARI. Li tenevano d’occhio da tempo e ieri mattina hanno fatto scattare un blitz nelle campagne tra Ittiri e Thiesi che ha portato al sequestro di circa 700 grammi di marijuana più bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, oltre a una munizione calibro 38 special.

In quattro sono finiti in manette al termine delle perquisizioni, ma è di diciotto persone il numero totale degli indagati, ritenuti a vario titolo responsabili di aver fatto parte di una rete di spacciatori che agiva nell’hinterland sassarese.

Il blitz è scattato ieri mattina all’alba con l’impiego circa cento carabinieri delle compagnie di Alghero e Bonorva, coadiuvati dal personale dello squadrone eliportato “Cacciatori di Sardegna” ed unità cinofile anti esplosivo e antidroga. I militari hanno eseguito una ventina di perquisizioni tra immobili, veicoli e numerosi terreni nella disponibilità dei diciotto indagati.

L’operazione denominata “Badde Tulva” è nata dopo alcuni mesi di indagini eseguite dall’aliquota operativa della compagnia di Bonorva, grazie alle quali è stato possibile dimostrare il fiorente traffico di sostanze stupefacenti, ma anche rinvenire della refurtiva, come ad esempio un gruppo elettrogeno al comune di Thiesi. Le perquisizioni sono scattate su mandato della Procura della Repubblica di Sassari che ha coordinato le indagini. I quattro arrestati i prossimi giorni compariranno davanti al giudice per l’udienza di convalida. Secondo gli investigatori dell’Arma i diciotto indagati avrebbero coltivato e poi rivenduto la marijuana

Un anno fa un blitz congiunto di carabinieri e guardia di finanza aveva portato a scopri una piantagione rigogliosa in tre distinti terreni – tutti bagnati dal Temo – tra Padria, Romana e Cossoine.

A settembre dello scorso anno erano state individuate 2554 piante di canapa e qualche mese più tardi erano scattate le manette per due trentacinquenni di Aidomaggiore e di Pozzomaggiore, mentre altri tre allevatori avevano ottenuto l’obbligo di dimora.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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