associazione centro cavour
“Luci e colori in Galleria” tra arte, cultura ed emozioni
SASSARI. In via Cavour un nuovo cielo di luci accoglierà gli sguardi e farà da sfondo alle iniziative in formato sorpresa che (Covid-19 permettendo) saranno messe in campo a dicembre e inizio gennaio...
04 dicembre 2020
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SASSARI. In via Cavour un nuovo cielo di luci accoglierà gli sguardi e farà da sfondo alle iniziative in formato sorpresa che (Covid-19 permettendo) saranno messe in campo a dicembre e inizio gennaio dall’Associazione Centro Cavour.
«Si comincia così, con “Luci e colori in Galleria”: primo passo verso la normalità, viatico a nuovi momenti di racconto della storia, dell’arte e della cultura del territorio – dice il presidente Gavino Macciocu –. Un racconto dai toni sobri e pacati, con il di dichiarato fine di trasmettere fiducia, e ottimismo. Accadrà tutto in modo molto soft, strano rispettati protocolli e norme. Vogliamo dare una mano, non certo creare criticità». Anche (soprattutto) nei momenti di difficoltà è giusto dare un segnale: «Lo facciamo per regalare fiducia, dare coraggio e alimentare l’ottimismo necessario ad aiutarci a superare, tutti insieme, questo momento complesso ma necessariamente passeggero – aggiunge –. Anche quest’anno abbiamo voluto coinvolgere i giovani, i loro docenti e i dirigenti scolastici che con grande disponibilità hanno accettato il nostro invito dando corpo e corso ad una costruttivo e propositivo rapporto di collaborazione. Il Liceo classico musicale e coreutico Azuni sarà grande protagonista di un suggestivo concorso di idee, il Tecnico agrario Pellegrini avrà un ruolo chiave nella narrazione storica del tema che animerà il progetto 2020». La pandemia ha cambiato le regole, ma non ha fiaccato quella volontà forte che sin dall’inizio ha rotto gli indugi e costruito un’idea diventata progetto e poi realtà, fruibile e tangibile. Idea che rispetta gli spazi, e li valorizza: «Se la pandemia lo consentirà, qualcosa di bello, nell’assoluto e responsabile rispetto delle regole, accadrà ancora una volta in via Cavour. Intanto si riaccendono le luci. Si riaccende l’entusiasmo e quella voglia di impegnarsi che non deve mai mancare. Non può mai mancare». Del resto fare qualcosa che possa contribuire a raggiungere un comune e condiviso obiettivo, qualcosa per la città e per i cittadini e per chi anche solo di passaggio sceglie di vive e visitare Sassari: questo l’obiettivo che, da sempre, si propone di raggiungere l’Associazione Centro Cavour
Sono tanti i partner dell’iniziativa: Regione Sardegna, Comune di Sassari, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, Camera di Commercio con Salude & Trigu, Fondazione Sardegna, Banco di Sardegna, Dinamo Sassari, Polizia municipale, Forze dell’Ordine, Reale Mutua, Officine 29 Architetti, Liceo Classico Musicale e Coreutico “Azuni” di Sassari, istituto tecnico Agrario “Pellegrini” di Sassari, operatori dell’arte e della cultura, operatori commerciali, professionisti e residenti di via Cavour.
«Si comincia così, con “Luci e colori in Galleria”: primo passo verso la normalità, viatico a nuovi momenti di racconto della storia, dell’arte e della cultura del territorio – dice il presidente Gavino Macciocu –. Un racconto dai toni sobri e pacati, con il di dichiarato fine di trasmettere fiducia, e ottimismo. Accadrà tutto in modo molto soft, strano rispettati protocolli e norme. Vogliamo dare una mano, non certo creare criticità». Anche (soprattutto) nei momenti di difficoltà è giusto dare un segnale: «Lo facciamo per regalare fiducia, dare coraggio e alimentare l’ottimismo necessario ad aiutarci a superare, tutti insieme, questo momento complesso ma necessariamente passeggero – aggiunge –. Anche quest’anno abbiamo voluto coinvolgere i giovani, i loro docenti e i dirigenti scolastici che con grande disponibilità hanno accettato il nostro invito dando corpo e corso ad una costruttivo e propositivo rapporto di collaborazione. Il Liceo classico musicale e coreutico Azuni sarà grande protagonista di un suggestivo concorso di idee, il Tecnico agrario Pellegrini avrà un ruolo chiave nella narrazione storica del tema che animerà il progetto 2020». La pandemia ha cambiato le regole, ma non ha fiaccato quella volontà forte che sin dall’inizio ha rotto gli indugi e costruito un’idea diventata progetto e poi realtà, fruibile e tangibile. Idea che rispetta gli spazi, e li valorizza: «Se la pandemia lo consentirà, qualcosa di bello, nell’assoluto e responsabile rispetto delle regole, accadrà ancora una volta in via Cavour. Intanto si riaccendono le luci. Si riaccende l’entusiasmo e quella voglia di impegnarsi che non deve mai mancare. Non può mai mancare». Del resto fare qualcosa che possa contribuire a raggiungere un comune e condiviso obiettivo, qualcosa per la città e per i cittadini e per chi anche solo di passaggio sceglie di vive e visitare Sassari: questo l’obiettivo che, da sempre, si propone di raggiungere l’Associazione Centro Cavour
Sono tanti i partner dell’iniziativa: Regione Sardegna, Comune di Sassari, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, Camera di Commercio con Salude & Trigu, Fondazione Sardegna, Banco di Sardegna, Dinamo Sassari, Polizia municipale, Forze dell’Ordine, Reale Mutua, Officine 29 Architetti, Liceo Classico Musicale e Coreutico “Azuni” di Sassari, istituto tecnico Agrario “Pellegrini” di Sassari, operatori dell’arte e della cultura, operatori commerciali, professionisti e residenti di via Cavour.
