Sassari, Boccia: «Bene la “bocciatura” del supermercato a Luna e Sole»
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Palazzo DucaleIl supermercato di 2mila metri quadrati
05 dicembre 2020
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SASSARI. Anche la Confesercenti Provinciale esprime soddisfazione per la “bocciatura” in Commissione Urbanistica del progetto che prevedeva la costruzione di un supermercato di 2000 metri quadri a Luna e Sole.
Il presidente Giuseppe Boccia rimarca l’inadeguatezza del progetto «sia per la presenza già “consistente” di metri quadrati a disposizione della Grande distribuzione organizzata nella città di Sassari, sia per il momento tragico in cui versano le piccole attività».
«Un’altra struttura di quella portata determinerebbe un impatto devastante sulle attività di vicinato e su quelle del vicinissimo Centro storico, che sono in grossa difficoltà a causa della pandemia ma che, bisogna ricordare, non stavano benissimo anche prima del covid 19 – afferma il presidente di Confesercenti – . Risultava un evidente paradosso il fatto che questa vicenda, scampata per ora, si sia presentata proprio in questo periodo in cui con varie modalità il piccolo commercio e l’artigianato cercano di annaspare rincorrendo bandi ad hoc alla ricerca di contrastare un reale collasso e in cui il pericolo oramai consolidato degli acquisti on line la sta facendo da padrone».
Tutto questo nonostante «l’impegno di commercianti e artigiani in questo momento di acquisti natalizi, ristretto dai provvedimenti alcune volte incomprensibili – sottolinea Boccia – , sia orientato a garantire un servizio a disposizione dei cittadini, ci duole constatare che dal mondo istituzionale si sia manifestata una visibile indifferenza e superficialità che va in direzione opposta al fornire conforto e supporto a chi ogni mattina tira su la serranda». Confesercenti si augura che in futuro si possa contare su una maggiore sensibilità e coinvolgimento di tutte le parti interessate, «tutelando quel valore inestimabile che è il rispetto dell’ambiente e che è imprescindibile per la qualità della vita dei cittadini e delle imprese».
Il presidente Giuseppe Boccia rimarca l’inadeguatezza del progetto «sia per la presenza già “consistente” di metri quadrati a disposizione della Grande distribuzione organizzata nella città di Sassari, sia per il momento tragico in cui versano le piccole attività».
«Un’altra struttura di quella portata determinerebbe un impatto devastante sulle attività di vicinato e su quelle del vicinissimo Centro storico, che sono in grossa difficoltà a causa della pandemia ma che, bisogna ricordare, non stavano benissimo anche prima del covid 19 – afferma il presidente di Confesercenti – . Risultava un evidente paradosso il fatto che questa vicenda, scampata per ora, si sia presentata proprio in questo periodo in cui con varie modalità il piccolo commercio e l’artigianato cercano di annaspare rincorrendo bandi ad hoc alla ricerca di contrastare un reale collasso e in cui il pericolo oramai consolidato degli acquisti on line la sta facendo da padrone».
Tutto questo nonostante «l’impegno di commercianti e artigiani in questo momento di acquisti natalizi, ristretto dai provvedimenti alcune volte incomprensibili – sottolinea Boccia – , sia orientato a garantire un servizio a disposizione dei cittadini, ci duole constatare che dal mondo istituzionale si sia manifestata una visibile indifferenza e superficialità che va in direzione opposta al fornire conforto e supporto a chi ogni mattina tira su la serranda». Confesercenti si augura che in futuro si possa contare su una maggiore sensibilità e coinvolgimento di tutte le parti interessate, «tutelando quel valore inestimabile che è il rispetto dell’ambiente e che è imprescindibile per la qualità della vita dei cittadini e delle imprese».
