La Nuova Sardegna

Sassari

Bastonate al padre, rito abbreviato per un ozierese

Bastonate al padre, rito abbreviato per un ozierese

SASSARI. Sarà processato con il rito abbreviato a febbraio (in quella data sono previste discussione e sentenza) davanti al gup Giuseppe Grotteria, un quarantenne di Ozieri (difeso dall’avvocato...

06 dicembre 2020
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SASSARI. Sarà processato con il rito abbreviato a febbraio (in quella data sono previste discussione e sentenza) davanti al gup Giuseppe Grotteria, un quarantenne di Ozieri (difeso dall’avvocato Antonio Secci, nella foto) arrestato a metà novembre al termine di una discussione accesa con il proprio anziano padre, affetto da Alzheimer. Il figlio in un primo momento era stato accusato di tentato omicidio aggravato ma al termine dell’udienza di convalida la sua posizione si è ridimensionata e gli è stato contestato il reato di

lesioni. Una brutta vicenda maturata all’interno di un quadro familiare complesso. L’anziano si era presentato davanti ai militari con una profonda ferita alla testa che ancora sanguinava e alle domande dei carabinieri su come se la fosse procurata aveva risposto che era stato il figlio a colpirlo con un bastone, nel corso di una lite. Dopo aver prestato i primi soccorsi all’uomo, i militari si erano messi alla ricerca dell’aggressore

e una pattuglia dell’aliquota radiomobile lo aveva rintracciato poco dopo alla guida della sua auto all’uscita di Ozieri in direzione di Sassari. All’esito delle indagini era emerso che il quarantenne aveva in effetti avuto una violenta lite con il

padre, ma solo per difendere la propria madre, costretta più volte ad allontanarsi da casa e a trovare rifugio dai figli per timore degli scatti di violenza, a quanto pare frequenti, del marito. (na.co.)

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