Bonus spesa per quattrocento famiglie
Il Comune di Ozieri stanzia 82mila euro. La card sarà erogata entro Natale
06 dicembre 2020
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OZIERI. Conferma del contributo ottenuto la scorsa primavera e l’impegno a liquidare prima di Natale tutte le più di quattrocento domande che si prevede di ricevere. Sono questi nel Comune di Ozieri i numeri del bonus delle Misure urgenti di solidarietà alimentare, il nuovo bonus spesa stanziato nei giorni scorsi dallo Stato e inviato ai Comuni tramite la Protezione civile. Misura nata in piena prima ondata di emergenza Coronavirus, il bonus spesa erogato lo scorso maggio ha consentito al Comune di Ozieri di sostenere 339 nuclei familiari in una prima tranche e altri 85 in un secondo momento grazie a un fondo di circa 82mila euro convertito nell’acquisto di card da utilizzare per fare la spesa nei negozi di generi alimentari, nelle farmacie e in generale nei punti vendita di beni di prima necessità, inclusi detersivi e prodotti per l’igiene personale.
Lo stanziamento arrivato nei giorni scorsi è confermato sugli 82mila euro, pertanto la previsione è quella di aiutare un numero di famiglie almeno pari a quello della prima erogazione. I fondi - pari nello specifico a 82.711,46 euro - derivano dallo stanziamento di 400 milioni di euro previsto dall’articolo 2 del decreto legge 154 del 23 novembre scorso, il cosiddetto “Ristori ter” che stabilisce le nuove misure finanziarie del Governo a sostegno delle famiglie e delle aziende colpite dall’emergenza. I Comuni potranno decidere se acquistare delle card, come avvenuto a Ozieri a maggio, o acquistare direttamente beni di prima necessità; i destinatari del fondo saranno individuati, come nella scorsa primavera, dagli operatori dei Servizi sociali. La procedura è consolidata, ed è per questo motivo che l’amministrazione comunale di Ozieri per voce del sindaco Marco Murgia si dice certa di riuscire a liquidare i contributi, almeno quelli relativi a domande che non richiedano integrazioni o verifiche, entro Natale. Il bando comunale non è ancora stato emanato, ma - come fa sapere ancora il primo cittadino - gli uffici sono già in fase avanzata di lavoro e Ozieri mira a essere uno dei primi Comuni sardi ad avviare la raccolta delle domande. Anche in questa seconda tranche di erogazione del contributo si prevede di utilizzare la stessa snella procedura utilizzata nella raccolta delle domande lo scorso mese di aprile, ovvero la compilazione di un modulo di autocertificazione online o cartaceo seguita dalla consegna, alle famiglie aventi diritto, di una carta prepagata per fare la spesa nei negozi cittadini convenzionati.
Barbara Mastino
Lo stanziamento arrivato nei giorni scorsi è confermato sugli 82mila euro, pertanto la previsione è quella di aiutare un numero di famiglie almeno pari a quello della prima erogazione. I fondi - pari nello specifico a 82.711,46 euro - derivano dallo stanziamento di 400 milioni di euro previsto dall’articolo 2 del decreto legge 154 del 23 novembre scorso, il cosiddetto “Ristori ter” che stabilisce le nuove misure finanziarie del Governo a sostegno delle famiglie e delle aziende colpite dall’emergenza. I Comuni potranno decidere se acquistare delle card, come avvenuto a Ozieri a maggio, o acquistare direttamente beni di prima necessità; i destinatari del fondo saranno individuati, come nella scorsa primavera, dagli operatori dei Servizi sociali. La procedura è consolidata, ed è per questo motivo che l’amministrazione comunale di Ozieri per voce del sindaco Marco Murgia si dice certa di riuscire a liquidare i contributi, almeno quelli relativi a domande che non richiedano integrazioni o verifiche, entro Natale. Il bando comunale non è ancora stato emanato, ma - come fa sapere ancora il primo cittadino - gli uffici sono già in fase avanzata di lavoro e Ozieri mira a essere uno dei primi Comuni sardi ad avviare la raccolta delle domande. Anche in questa seconda tranche di erogazione del contributo si prevede di utilizzare la stessa snella procedura utilizzata nella raccolta delle domande lo scorso mese di aprile, ovvero la compilazione di un modulo di autocertificazione online o cartaceo seguita dalla consegna, alle famiglie aventi diritto, di una carta prepagata per fare la spesa nei negozi cittadini convenzionati.
Barbara Mastino
