La Provincia cerca soci per il “gioiello” Multiss
di Giovanni Bua
In vendita agli Enti locali il 45 per cento delle azioni della società partecipata Pietrino Fois: «Siamo pronti a giocare un ruolo nella Città Metropolitana»
08 dicembre 2020
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SASSARI. La Provincia cerca soci per il gioiello di famiglia, sperando di farlo diventare il player protagonista della nascente Città Metropolitana. E, allo stesso tempo, di far marciare a pieno regime una macchina che, nonostante l’annus horribilis, continua a salire di giri. A guidare l’operazione, già tentata dal suo predecessore Guido Sechi, l’amministratore unico della Provincia Pietrino Fois. La quota di azioni messa in vendita, tramite un avviso pubblico pubblicato nei giorni scorsi, è del 45 per cento.
Un’operazione complessa, con una richiesta di manifestazioni di interesse non vincolanti riservata agli enti pubblici, che rimarrà aperta fino al 20 dicembre. «L’idea – spiega Fois – è di aprire la Multiss alla partecipazione dei Comuni del territorio interessati. Non tanto per fare cassa, ma per continuare a poter garantire alla società il numero adeguato di commesse che le consentano di far marciare a pieno regime una struttura di cui andiamo molto fieri. Siamo in grado di offrire servizi di ottima qualità a prezzi contenuti, e questo può essere molto allettante per i piccoli Comuni. E siamo sempre a caccia di nuove opportunità, e quindi pensiamo che l’offerta possa piacere anche ad amministrazioni più grandi. L’idea è di giocare un ruolo di protagonisti nella nuova Città Metropolitana».
L’offerta è allettante per vari motivi. La società con sede nei 1800 metri quadri di proprietà a Predda Niedda, parte del patrimonio di un milione e 700mila euro messo in pancia in più di 20 anni di attività, è un vero gioiello. Basti pensare che dal 1997 a oggi ha decuplicato i 300 milioni di lire che Provincia e Insar misero sul tavolo per costituirla. Il tutto inanellando 20 bilanci su 22 in attivo, con due soli rossi, per eventi eccezionali, ripianati senza chiedere un euro all’unico socio: la Provincia. Una fuoriserie che non ha rallentato nemmeno nel 2020. «Non è stato un anno facile – spiega il presidente Luciano Mura, che guida la società insieme al direttore generale Antonio Spano – ma l’azienda non ha avuto una contrazione del fatturato e, al contrario, sono aumentate le attività di disinfestazione e al manutenzione strade. E abbiamo anche fatto nuove assunzioni. Per il 2021 le aspettative per l’azienda sono positive. È previsto un ulteriore incremento di fatturato. E, con la prevista istituzione della Città Metropolitana, l’azienda si vuole proiettare verso un ruolo sovracomunale da tanto tempo perseguito. Insomma, i tempi per l’ingresso di importanti Comuni del territorio sembrano finalmente maturi». .
Tra gli interessati ci sarebbero Ozieri, Stintino, Olmedo, Porto Torres, ma interlocuzioni sono in corso anche con Sassari, e Alghero. Tra i fiori all’occhiello della società la gestione di 80 scuole provinciali di cui la Multiss cura il “global service” con un software proprietario di ultima generazione, grazie al quale è possibile sapere con precisione non solo il numero e il tipo di punti luce, prese, infissi, maniglie, presenti in ogni edificio. Ma anche archiviare tutti i documenti relativi ad autorizzazioni, permessi, certificati, piante. E poi la gestione di 546 chilometri di rete viaria provinciale, ma anche la manutenzione dei corsi d’acqua, la lotta agli insetti nocivi, l’attività di pulizia degli edifici. Il tutto a tariffe allineate alle migliori a livello nazionale, con un codice etico top su salvaguardia ambientale e sicurezza, e un sistema di rilevazione della customer satisfaction da fare invidia a ben più celebrate società.
Un’operazione complessa, con una richiesta di manifestazioni di interesse non vincolanti riservata agli enti pubblici, che rimarrà aperta fino al 20 dicembre. «L’idea – spiega Fois – è di aprire la Multiss alla partecipazione dei Comuni del territorio interessati. Non tanto per fare cassa, ma per continuare a poter garantire alla società il numero adeguato di commesse che le consentano di far marciare a pieno regime una struttura di cui andiamo molto fieri. Siamo in grado di offrire servizi di ottima qualità a prezzi contenuti, e questo può essere molto allettante per i piccoli Comuni. E siamo sempre a caccia di nuove opportunità, e quindi pensiamo che l’offerta possa piacere anche ad amministrazioni più grandi. L’idea è di giocare un ruolo di protagonisti nella nuova Città Metropolitana».
L’offerta è allettante per vari motivi. La società con sede nei 1800 metri quadri di proprietà a Predda Niedda, parte del patrimonio di un milione e 700mila euro messo in pancia in più di 20 anni di attività, è un vero gioiello. Basti pensare che dal 1997 a oggi ha decuplicato i 300 milioni di lire che Provincia e Insar misero sul tavolo per costituirla. Il tutto inanellando 20 bilanci su 22 in attivo, con due soli rossi, per eventi eccezionali, ripianati senza chiedere un euro all’unico socio: la Provincia. Una fuoriserie che non ha rallentato nemmeno nel 2020. «Non è stato un anno facile – spiega il presidente Luciano Mura, che guida la società insieme al direttore generale Antonio Spano – ma l’azienda non ha avuto una contrazione del fatturato e, al contrario, sono aumentate le attività di disinfestazione e al manutenzione strade. E abbiamo anche fatto nuove assunzioni. Per il 2021 le aspettative per l’azienda sono positive. È previsto un ulteriore incremento di fatturato. E, con la prevista istituzione della Città Metropolitana, l’azienda si vuole proiettare verso un ruolo sovracomunale da tanto tempo perseguito. Insomma, i tempi per l’ingresso di importanti Comuni del territorio sembrano finalmente maturi». .
Tra gli interessati ci sarebbero Ozieri, Stintino, Olmedo, Porto Torres, ma interlocuzioni sono in corso anche con Sassari, e Alghero. Tra i fiori all’occhiello della società la gestione di 80 scuole provinciali di cui la Multiss cura il “global service” con un software proprietario di ultima generazione, grazie al quale è possibile sapere con precisione non solo il numero e il tipo di punti luce, prese, infissi, maniglie, presenti in ogni edificio. Ma anche archiviare tutti i documenti relativi ad autorizzazioni, permessi, certificati, piante. E poi la gestione di 546 chilometri di rete viaria provinciale, ma anche la manutenzione dei corsi d’acqua, la lotta agli insetti nocivi, l’attività di pulizia degli edifici. Il tutto a tariffe allineate alle migliori a livello nazionale, con un codice etico top su salvaguardia ambientale e sicurezza, e un sistema di rilevazione della customer satisfaction da fare invidia a ben più celebrate società.
