Litiga con il vicino a colpi di forcone
Ozieri, 61enne denunciato per lesioni dai carabinieri L’uomo di 50 anni aggredito è rimasto ferito alla gamba
08 dicembre 2020
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OZIERI. Un diverbio tra vicini di casa è costato una denuncia per lesioni personali a un disoccupato di Ozieri, A.C., 61 anni, segnalato ai carabinieri dal rivale che è stato ferito alla gamba con un forcone.
I fatti si sono verificati domenica pomeriggio nel centro abitato di Ozieri dove è scoppiata una lite, a quanto pare l’ennesima, tra vicini di casa e il diverbio si è trasformato da verbale in fisico quando il denunciato avrebbe colpito il vicino poco meno che cinquantenne con il forcone che stava utilizzando per pulire il giardino.
Un fendente alla gamba destra che ha procurato all’aggredito delle ferite che hanno portato quest’ultimo a rivolgersi al Pronto soccorso dell’ospedale Segni. I sanitari hanno medicato la lesione, per fortuna non particolarmente grave e giudicata dai medici guaribile in tre giorni di cure.
L’uomo ha però deciso che l’aggressore non doveva farla franca e ha sporto querela contro il sessantunenne, riferendo appunto che al culmine di una lite scoppiata all’interno del cortile dell’aggredito, A.C. lo aveva colpito alla gamba destra con il forcone da fieno che brandiva in mano.
Dopo la segnalazione su quanto accaduto, i carabinieri si sono messi sulle tracce dell’aggressore che è stato in breve rintracciato dai militari della stazione e accompagnato in caserma per accertamenti. E proprio dalle indagini è emerso che l’uomo aveva precedenti risalenti a parecchi anni fa, non particolarmente gravi. É stato comunque denunciato per lesioni personali.
Dagli accertamenti dei carabinieri è emerso che tra i vicini di casa le cose non andavano bene da tempo, e che già in altre occasioni erano sfociate in litigi che però mai prima d’ora, stando alle risultanze, avevano portato a queste conseguenze.
L’ennesima lite sarebbe nata, a quanto pare, per futili motivi, ma che stavolta ha portato A. C. all’esasperazione, facendogli sfogare la rabbia contro il contendente, magari senza nemmeno l’effettiva intenzione di fargli del male.
La ferita inferta è stata provocata dalle punte del forcone, ma avrebbe potuto essere ben più grave se il ferito non si sarebbe difeso con energia e prontezza di riflessi, limitando gli effetti del colpo sferrato sulla gamba dal vicino di casa.
I fatti si sono verificati domenica pomeriggio nel centro abitato di Ozieri dove è scoppiata una lite, a quanto pare l’ennesima, tra vicini di casa e il diverbio si è trasformato da verbale in fisico quando il denunciato avrebbe colpito il vicino poco meno che cinquantenne con il forcone che stava utilizzando per pulire il giardino.
Un fendente alla gamba destra che ha procurato all’aggredito delle ferite che hanno portato quest’ultimo a rivolgersi al Pronto soccorso dell’ospedale Segni. I sanitari hanno medicato la lesione, per fortuna non particolarmente grave e giudicata dai medici guaribile in tre giorni di cure.
L’uomo ha però deciso che l’aggressore non doveva farla franca e ha sporto querela contro il sessantunenne, riferendo appunto che al culmine di una lite scoppiata all’interno del cortile dell’aggredito, A.C. lo aveva colpito alla gamba destra con il forcone da fieno che brandiva in mano.
Dopo la segnalazione su quanto accaduto, i carabinieri si sono messi sulle tracce dell’aggressore che è stato in breve rintracciato dai militari della stazione e accompagnato in caserma per accertamenti. E proprio dalle indagini è emerso che l’uomo aveva precedenti risalenti a parecchi anni fa, non particolarmente gravi. É stato comunque denunciato per lesioni personali.
Dagli accertamenti dei carabinieri è emerso che tra i vicini di casa le cose non andavano bene da tempo, e che già in altre occasioni erano sfociate in litigi che però mai prima d’ora, stando alle risultanze, avevano portato a queste conseguenze.
L’ennesima lite sarebbe nata, a quanto pare, per futili motivi, ma che stavolta ha portato A. C. all’esasperazione, facendogli sfogare la rabbia contro il contendente, magari senza nemmeno l’effettiva intenzione di fargli del male.
La ferita inferta è stata provocata dalle punte del forcone, ma avrebbe potuto essere ben più grave se il ferito non si sarebbe difeso con energia e prontezza di riflessi, limitando gli effetti del colpo sferrato sulla gamba dal vicino di casa.
