La Nuova Sardegna

Sassari

Il “taxi solidale” di Anteas continuerà a viaggiare

di Gavino Masia
Il “taxi solidale” di Anteas continuerà a viaggiare

Il Comune ha rinnovato la convenzione anche per il prossimo anno Il presidente Franco Puliga: «Nonostante il Covid non ci siamo mai fermati»

10 dicembre 2020
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PORTO TORRES. Il volontariato è una delle realtà più importanti e consolidate presenti all’interno dei confini turritani, che supporta quotidianamente le esigenze della popolazione anziana e viene incontro alle difficoltà economiche delle famiglie indigenti. Uno dei servizi che viene messo a disposizione dal Comune è il pulmino Fiat Doblò attrezzato per il trasporto di sette persone e una sedia a rotelle, che un gruppo di volontari guida a turno per accompagnare quei cittadini con difficoltà di deambulazione che si devono recare al Poliambulatorio Andriolu per effettuare le visite mediche.

L’amministrazione comunale ha deciso di rinnovare anche per il prossimo anno la convenzione con l’associazione Anteas per la gestione del pulmino, soprattutto in un periodo sanitario così difficile dove i volontari si mettono gratuitamente a disposizione per venire incontro alle esigenze delle persone che soffrono. L’attività svolta in questi quattro anni dal “taxi solidale”, nel periodo di tempo che va dal 24 febbraio 2016 al 31 dicembre 2019, riporta un bilancio di circa 32mila chilometri percorsi per trasportare i pazienti nei presidi sanitari cittadini, consentendo loro di sottoporsi a circa 2mila 700 tra visite e trattamenti sanitari. «Nell’anno in corso – ricorda il responsabile comunale di Anteas, Franco Puliga –, nonostante le difficoltà sopraggiunte a causa della pandemia da covid-19 l’impegno è stato comunque di rilievo: rispettando le dovute precauzioni sanitarie è stata garantito a trentasette utenti l’accompagnamento per la fruizione di un totale di 236 prestazioni, in massima parte dialisi, con la percorrenza di 3mila 325 chilometri. Questo è stato possibile anche grazie all’impegno dei volontari dell’Anteas operanti nel territorio comunale – aggiunge -, un gruppo di non meno di diciassette persone tra autisti, accompagnatori, addetti alla ricezione e smistamento delle richieste di assistenza e coordinatori del servizio, con una presenza costante concretizzata in quasi 1.256 giornate di attività per un totale di circa 21.980 ore dedicate al servizio».

L’associazione Anteas ha dunque dimostrato, anche in un periodo così difficile, di saper fare squadra con tutti gli attori di questa importante iniziativa che valorizza quel tipo di volontariato che va in soccorso della città e dei cittadini. «A tutti i volontari va un grande ringraziamento – conclude Puliga – anche per come hanno saputo, caparbiamente, superare le varie difficoltà di volta in volta presentatesi: sacrificandosi ulteriormente quando c’è stata qualche carenza di volontari, pur di garantire, sempre e comunque, il servizio. Colgo l’occasione per fare un appello a chiunque senta di potersi mettere a disposizione come volontario per questo servizio alla collettività, perché sarà accolto a braccia aperte».

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