Sassari, colpo alla gioielleria Meucci: la Procura chiede due anni e 8 mesi per la coppia di rapinatori
La sentenza per i due giovani è prevista per fine gennaio
14 dicembre 2020
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SASSARI. Era stato un colpo progettato malissimo e finito ancora peggio. L’idea di Maurizio Castangia e Federica Romano, lui di Cabras e lei di Sassari – entrambi di 25 anni – era quella di entrare nella gioielleria Meucci al corso Vittorio Emanuele a volto scoperto, fingersi clienti e convincere la titolare del negozio di voler acquistare dei bracciali d’oro.
Poi, sperando nella distrazione della gioielliera, trafugare il maggior numero di preziosi possibile e fuggire velocemente con la refurtiva. A fine febbraio dello scorso anno, poco prima dell’ora di pranzo, il colpo era però andato malissimo. La titolare del negozio di preziosi e un cliente che era con lei, capite le intenzioni dei due avevano provato a fermarli. C’era stata una breve colluttazione, poi la fuga disperata per i vicoli del centro. Poco dopo per la giovane erano scattale le manette, il suo complice era stato fermato qualche ora dopo. I giorni scorsi il pm Lara Senatore ha chiesto la condanna a due anni, dieci mesi e venti giorni di reclusione per lei e a due anni e otto mesi di reclusione per lui. La sentenza per i due giovani difesi dall’avvocato Piergiovanni Arru, è prevista per fine gennaio.
Poi, sperando nella distrazione della gioielliera, trafugare il maggior numero di preziosi possibile e fuggire velocemente con la refurtiva. A fine febbraio dello scorso anno, poco prima dell’ora di pranzo, il colpo era però andato malissimo. La titolare del negozio di preziosi e un cliente che era con lei, capite le intenzioni dei due avevano provato a fermarli. C’era stata una breve colluttazione, poi la fuga disperata per i vicoli del centro. Poco dopo per la giovane erano scattale le manette, il suo complice era stato fermato qualche ora dopo. I giorni scorsi il pm Lara Senatore ha chiesto la condanna a due anni, dieci mesi e venti giorni di reclusione per lei e a due anni e otto mesi di reclusione per lui. La sentenza per i due giovani difesi dall’avvocato Piergiovanni Arru, è prevista per fine gennaio.