La Nuova Sardegna

Sassari

Covid, studenti e trasporti un tavolo in prefettura

Covid, studenti e trasporti un tavolo in prefettura

Primo incontro aggiornato a domani sulla ripresa delle lezioni in classe a gennaio Sindaci, scuola, forze dell’ordine e Trenitalia, Arst, Atp e Aspo si coordinano

15 dicembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Con la ripresa delle lezioni in presenza al 75 per cento, gli studenti delle superiori devono trovare a disposizione sufficienti mezzi di trasporto. E siccome la data del 7 gennaio, giorno in cui è fissata la riapertura degli istituti superiori, non è così lontana, la prefetta Maria Luisa D’Alessandro ha convocato la prima seduta del tavolo di coordinamento che dovrà adoperarsi perché il sistema dei trasporti sia capace di rispondere alle nuove esigenze dettate dall’emergenza Covid nella provincia di Sassari e Gallura. La riunione, rigorosamente in video conferenza, si è tenuta venerdì scorso ed è stata già aggiornata a domani, mercoledì 16, per entrare in una fase operativa.

Quello dei trasporti è infatti uno dei temi più spinosi in questa fase di pandemia perché c’è non solo l’esigenza di rispondere alla richiesta di mobilità degli studenti, ma anche di poterli far muovere verso le scuole in estrema sicurezza. Il numero di passeggeri sui mezzi pubblici e in concessione, a causa del virus, è stato infatti ridotto per garantire il distanziamento e gli assembramenti. E la diminuita capienza deve essere compensata con un numero sufficiente di autobus e pullman tale da poter accogliere sia i ragazzi che frequentano le scuole sia all’interno delle città sia pendolari.

Quindi occorre il massimo coordinamento affinché i giovani possano riprendere, dopo il lungo periodo trascorso a casa in collegamento internet con i loro insegnanti, a fare didattica in classe. Un obiettivo che dovrà coinvolgere attivamente tutte le parti in causa, le stesse che hanno partecipato all’incontro di venerdì scorso. Dove sono state analizzati i maggiori problemi da risolvere perché si ritorni ai metodi di lezione pre Covid, anche se al 75 per cento, ma nel pieno rispetto delle prescrizioni per evitare i contagi.

Il tema ha visto confrontarsi tutti i rappresentanti delle istituzioni scolastiche, le aziende del trasporto pubblico regionale e locale, sindaci, il questore, e i vertici di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Hanno partecipato al tavolo di coordinamento, infatti, i sindaci di Sassari, Porto Torres, Ozieri e Tempio e il presidente dell’Anci, Emiliano Deiana, che, come amministratori locali, hanno il quadro della situazione, e il capo gabinetto della Provincia. Per la Regione, era presente il direttore generale dell’assessorato ai Trasporti. E poi i dirigenti degli uffici scolastici regionali e provinciali, il rappresentante del coordinamento dei presidenti di circolo e di istituto, oltre ai dirigenti di Trenitalia, Arst, Atp, Aspo Olbia e dell’associazione nazionale autotrasporto viaggiatori. Ognuno dovrà dare il contributo per raggiungere il traguardo rappresentato, come chiede il governo, dal ritorno sui banchi dopo la Dad, sempre con attenzione al rischio di contagio. (red.cr.)

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative