La Nuova Sardegna

Sassari

I detenuti di Bancali raccolgono 1500 euro per aiutare gli abitanti di Bitti

La lettera dei detenuti
La lettera dei detenuti

15 dicembre 2020
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SASSARI. Hanno raccolto più di 1500 euro da donare alla popolazione di Bitti colpita dalla terribile alluvione che il 28 novembre scorso ha fatto tre vittime e causato ingenti danni al paese e hanno scritto una lettera per fare coraggio ai bittesi. L’opera benefica dei detenuti di Bancali, già di per sé meritevole, assume un valore ancora più grande perché in questo periodo la situazione all’interno della struttura carceraria sassarese è resa ancora più complicata dalle restrizioni legate alla pandemia.

«I colloqui, hanno delle restrizioni molto particolari – spiega il garante dei detenuti Antonello Unida - i pacchi non vengono distribuiti immediatamente perché devono stare “in quarantena” per via del Covid. Il morale della popolazione carceraria è molto giù e nonostante questo i detenuti hanno compiuto una straordinaria azione, informandosi sui fatti di Bitti e attivandosi per dare anche loro una mano». Al momento fortunatamente non si registrano casi di contagio tra i detenuti ma il garante sollecita una visita urgente a Bancali del presidente della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati, Mario Perantoni, e del capogruppo al Senato, dei Cinquestelle Ettore Licheri.
 

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