La Nuova Sardegna

Sassari

Il Comitato: «Bonifica integrale nell’area dell’ex Gazometro»

Il Comitato: «Bonifica integrale nell’area dell’ex Gazometro»

SASSARI. Il comitato “Oltre il Gazometro” plaude al protocollo d’intesa tra Regione, Comune, Rfi e Fs sistemi urbani per la realizzazione del centro intermodale e la valorizzazione dell’area urbana....

15 dicembre 2020
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SASSARI. Il comitato “Oltre il Gazometro” plaude al protocollo d’intesa tra Regione, Comune, Rfi e Fs sistemi urbani per la realizzazione del centro intermodale e la valorizzazione dell’area urbana. Ma si preoccupa che il finanziamento di 28 milioni di euro non venga impiegato anche per la bonifica integrale dell’ex Gazometro, pesantemente inquinato. Perché pregiudicherebbe la proposta del Comitato di realizzare su quell’area un parcheggio interrato sul quale far sorgere un parco cittadino con strutture per lo sport amatoriale.

In una nota “OiG” chiede chiarezza sull’argomento. «A giugno abbiamo appreso che l’attuale amministrazione comunale aveva raccolto la proposta avanzata dal comitato metrotranvia, e cioè di realizzare il centro intermodale nell’area ex Aroni e destinare l’area dell’ex Gazometro a parcheggio a raso –. A questo punto una serie di organizzazioni politiche, comitati inter-quartiere e cittadini ha dato vita al Comitato “Oltre il Gazometro”, per raccogliere firme a sostegno di una proposta di vera e propria rigenerazione urbana a partire dal cuore della città».

«Ora – prosegue il Comitato – i 28milioni e 700 mila euro, a disposizione dell’amministrazione comunale già da diverso tempo, non è chiaro come verranno utilizzati tra centro intermodale vero e proprio e sistemazione delle aree limitrofe. Così come non è chiaro se i 3 milioni di euro stanziati dalla Regione per la bonifica della parte dell’area di circa 7.700 metri quadri che si affaccia su via XXV Aprile, di cui circa la metà destinati alla ditta Mascia di Cabras, verranno effettivamente impiegati per la bonifica integrale dell’ex Gazometro».

«Questo ci fa pensare che nonostante il Comitato abbia già raccolto oltre duemila firme a sostegno della sua proposta di rigenerazione urbana, l’amministrazione comunale abbia tutte le intenzioni di andare avanti per la sua strada, destinando l’area a parcheggio a raso e al più, con un grande sforzo di immaginazione, alla realizzazione di uno spazio espositivo non meglio individuato – conclude il Comitato– . Perciò chiediamo una bonifica completa, perché si riqualifichi una zona che è porta d’ingresso alla città e anche percorso della discesa dei Candelieri, patrimonio Unesco».

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