Parco, 5 milioni per l’energia pulita
Ministero dell’Ambiente, all’Asinara pannelli fotovoltaici e manutenzioni
16 dicembre 2020
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PORTO TORRES. Il bilancio di previsione per il 2021 dell’Ente Parco dovrebbe portare a regime il lavoro di pianificazione dell’isola e tutti i progetti di tutela della natura, educazione ambientale e alla sostenibilità e l’azione di sistemazione e allestimento delle strutture soprattutto nell’area di Cala Reale. Tra gli interventi previsti ci sono quelli relativi all’efficientamento energetico all’interno del progetto “Parchi per il clima”, finanziati dal ministero dell’Ambiente con 5 milioni di euro, con il posizionamento di pannelli fotovoltaici e di alcune stazioni di ricarica in forma di pensiline e ombrari. ""Si tratta di un progetto che prevede la produzione di energia pulita in autonomia sui nostri edifici – dicono la commissaria straordinaria e il direttore del Parco, Gabriela Scanu e Vittorio Gazale -, che sono il Palazzo Reale, la casa del Parco e la sede dell’Ente in via Ponte Romano"". Ma sono almeno dieci le schede di intervento che hanno avuto esito positivo e che riguardano il patrimonio immobiliare in uso al Parco, oltre agli interventi di valorizzazione della lecceta di Elighe Mannu. Sono stati previsti anche i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili in uso al Parco nell’area di Tumbarino, Campu Perdu, La Reale e Cala d’Oliva. Con particolare riferimento a quelli inseriti nel protocollo di intesa tra L’Ente e il Mattm e quelli di elevato interesse culturale come la ex Diramazione centrale, in accordo con la Conservatoria delle coste. Proseguono i percorsi anche per il riconoscimento della Carta Europea del turismo sostenibile, ormai in fase di conclusione nonostante i rallentamenti dovuti all’emergenza da Covid e il percorso con gli operatori economici di certificazione con il marchio del Parco. Per quanto riguarda le attività di educazione ambientale e di ricerca scientifica, invece, continueranno i lavori di approfondimento e monitoraggio della biodiversità dell’isola, attraverso gli osservatori del mare e della fauna e il lavoro del Centro di educazione ambientale certificato dalla Regione. L’ente Parco prosegue tutte le sue attività istituzionali, dunque, in attesa dell’insediamento della comunità del Parco e della nomina del presidente e del consiglio direttivo. (g.m.)
