La Nuova Sardegna

Sassari

Mara, Giovanni Cossu riproduce la parrocchia

Mara, Giovanni Cossu riproduce la parrocchia

L’artista emigrato regala al suo paese d’origine una miniatura della chiesa di San Giovanni Battista 

17 dicembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





MARA. È emigrato in Svizzera dal 1964, Giovanni Cossu, classe 1943, di Mara. Ma non ha mai perso i legami con il suo paese d’origine, e ad esso dedica di tanto in tanto le sue pregevoli miniature. L’ultima è la splendida riproduzione della chiesa di San Giovanni Battista, patrono di Mara. «Era un lavoro nei miei sogni da tempo – dice con una certa emozione Giovanni Cossu – ed ora sono finalmente riuscito a realizzarlo».

L’impresa è iniziata nell’inverno 2019 e c’è voluto più di un anno per portarla a compimento. Il materiale utilizzato è il sughero, che a un certo punto gli è venuto anche a mancare, così nel mese di settembre ha dovuto fare un viaggio extra in Sardegna per procurarsene dell’altro. Ed ora ha pubblicato sul profilo facebook degli “Amici di Mara” l’opera di cui va tanto fiero, prendendosi i complimenti di decine e decine di compaesani e non. Giovanni Cossu, pensionato dopo una vita da muratore, moglie e tre figli, vive in Svizzera, nel paesino di Liebistorf, ma quando può torna a Mara molto volentieri «anche se adesso – dice – con questa pandemia viene un po’ male».

Prima della chiesa di San Giovanni Battista ha realizzato anche la miniatura della chiesa di Bonuighinu, uno dei motivi di orgoglio dei maresi. La chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista sorge al centro del paese. L’architettura esterna presenta stili differenti. Il campanile situato su un lato dell'edificio è un bellissimo esempio di gotico aragonese, con canna ottagonale suddivisa in ripiani e cuspide nella parta alta. La facciata è in stile barocco, molto simile a quella di Bonuighinu: identica risulta la divisione e gli ordini di colonne sovrapposti. Secondo l'Angius, fra il 1833-1836 la chiesa era governata da un rettore con l'assistenza di altri due preti, ed era compresa nella diocesi di Alghero. Nelle vicinanze dell'edificio sorgeva il cimitero del paese.

Mario Bonu

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative