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Videosorveglianza ed ecocentro chiusi lavori da 135mila euro

MORES. Ambiente e sicurezza al centro delle recenti realizzazioni dell’amministrazione comunale di Mores, dove sono appena stati terminati i lavori di installazione della nuova rete di...

18 dicembre 2020
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MORES. Ambiente e sicurezza al centro delle recenti realizzazioni dell’amministrazione comunale di Mores, dove sono appena stati terminati i lavori di installazione della nuova rete di videosorveglianza e di ampliamento dell’ecocentro. La prima opera, del valore di 45mila euro, realizzata su progetto dell’ingegnere Carlo Pisanu dalla Tecnotel srl con la collaborazione dell’ufficio tecnico comunale, ha visto la posa di telecamere di ultima generazione in diverse zone “sensibili” all’interno del centro abitato e nelle principali vie di accesso per chi proviene dalla statale 128bis, nell’incrocio fra via Garibaldi, via Pola, strada comunale Su Padru.

«Si tratta - spiega il sindaco Peppino Ibba - di telecamerecon finalità di sorveglianza degli scenari e di telecamere di lettura targhe europee fino a 180 km/h anche in notturna. Il server è stato progettato per un continuo inserimento di nuove telecamere sino a un massimo di 64 ingressi Ip, compreso il gruppo di continuità».

E’ solo la prima tranche di un progetto più ampio, «realizzata subito - dice ancora il primo cittadino - per il contrasto eventuali fatti criminosi, che la presenza di telecamere è in grado di esercitare, e per controllare spazi e zone in presa diretta per dare maggiore sicurezza ai cittadini». Sulla ulteriore parte del progetto, informa Ibba, il Comune è già al lavoro. Il secondo progetto portato a termine è quello di ampliamento dell’ecocentro comunale, realizzato con un fondi di 90mila euro di cui 31mila provenienti dal bilancio comunale. Nel sito è stata realizzata una piattaforma di 157 metri quadri con rampa di accesso in cemento armato che permetterà il posizionamento di tre scarrabili, «il tutto - spiega il sindaco Ibba - secondo le direttive del recente decreto del Ministero dell’Ambiente e della nota dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente del 2009. Si tratta anche in questo caso del primo lotto del progetto generale, che prevedeva un ulteriore ampliamento della piattaforma e la relativa rampa di uscita degli automezzi al fine di evitare qualsiasi manovra degli stessi e con possibilità di posizionamenti di ulteriori scarrabili». Il tutto con la finalità di migliorare la fruibilità del sito per gli utenti e la sicurezza degli operatori, obiettivo «che l’amministrazione sta portando avanti con gli enti regionale e provinciale per ottenere un ulteriore finanziamento che renderà l’ecocentro di Mores completamente funzionale e autonomo» conclude il primo cittadino. (b.m.)

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